Logo Parco Nazionale dei Monti Udzungwa

Parco Nazionale dei Monti Udzungwa



L'Area Protetta

Mappa di Avvicinamento

Il Parco

Mbatwa, versante arido
Ingrandisci l'immagine

Foresta
Ingrandisci l'immagine

Farfalle
Ingrandisci l'immagine

Colobo bianco e nero
Ingrandisci l'immagine

Fiori
Ingrandisci l'immagine

Il Parco Nazionale dei Monti Udzungwa (Udzungwa Mountains National Park), nei suoi 1.990 Kmq di superficie, tutela uno dei più vasti e articolati complessi forestali dell'Africa Orientale. Queste foreste rappresentano dei veri e propri scrigni di biodiversità e costituiscono gli ecosistemi forestali più intatti dell'intero insieme di sistemi montuosi dell'Eastern Arc. Le lussureggianti foreste tropicali semi-umide, umide e pluviali che si susseguono, nelle loro diverse fasce fitoclimatiche, dalle pendici dei monti sino ai 2.400 metri di altitudine lungo i piovosi versanti orientali della catena e le boscaglie spinose e le formazioni boschive rade e tropicali secche degli aridi versanti occidentali, creano un ricco ed affascinante mosaico di situazioni ecologiche differenziate offrendo al visitatore opportunità uniche per "vivere" esperienze di vera e propria "full immersion" nella natura in uno degli angoli della Tanzania meno battuti dal turismo internazionale. Così, lontani da quel turismo di massa "motorizzato" che ormai imperversa in non poche Aree Protette dell'Africa Orientale, nel Parco Nazionale dei Monti Udzungwa è ancora possibile effettuare lunghe escursioni montane, a piedi, in piena foresta, in piccoli gruppi e con l'ausilio di una guida locale o di un ranger, mirate ad udire, individuare, osservare, fotografare le tante creature selvatiche, dalla miriade di invertebrati dalle morfologie più fantastiche sino ad un'ampia moltitudine di uccelli e di mammiferi, che si celano nei più diversi ambienti forestali. Un articolato, anche se non vasto, sistema sentieristico con itinerari di diversa lunghezza e vari livelli di difficoltà, da una semplice passeggiata di poche ore (Prince Bernhard Nature Trail) ad una escursione di mezza giornata (Sanje Waterfalls Trail) sino ad un vero e proprio trekking con pernottamento in tenda di due/tre giorni di cammino (Mwanihana Peak), può permettere a chiunque di accedere in alcuni degli angoli più interessanti e suggestivi del Parco. Gran parte di tali sentieri sono ubicati nel versante orientale dei Monti Udzungwa, più facilmente raggiungibile dalla strada Mikumi-Ifakara che si snoda lungo il bordo occidentale della vasta pianura della Valle del Fiume Kilombero. Tra i percorsi consigliati uno dei più naturalisticamente e paesaggisticamente interessanti è il Sanje Waterfalls Trail che percorre vasti tratti di foreste umide sino a raggiungere le suggestive cascate di Sanje, dove le tumultuose acque precipitano verso la Valle del Kilombero con un susseguirsi di salti, ognuno di diverse decine di metri, tra imponenti pareti rocciose dai bordi rivestiti da una rigogliosa vegetazione, creando scorci panoramici di suggestiva e selvaggia bellezza. Lungo i versanti occidentali degli Udzungwa, invece, i pochi sentieri accessibili, come lo Mbatwa Trail, si inerpicano tra gli aridi costoni dei monti, permettendo ampie vedute panoramiche verso la Valle del Fiume Ruaha, attraverso folte boscaglie spinose e formazioni forestali secche e rade dominate da varie specie di acacie e dagli imponenti baobab.

La Flora e la Fauna

Numerose sono le specie vegetali ed animali, molte delle quali endemiche, osservabili durante le varie escursioni effettuabili all'interno del Parco. Tra le oltre 2.500 specie di piante superiori presenti in tale area protetta, soprattutto lungo le zone più piovose dei versanti orientali dei Monti Udzungwa, figurano forme estremamente differenziate, dalle piccole "violette africane" del genere Saintpaulia dai bassi fusticini striscianti nell'umido ed ombroso suolo forestale, sino a colossi arborei di oltre 60 m. di altezza, veri "giganti" torreggianti sopra la volta delle selve pluviali, spesso ammantati, rivestiti e festonati da numerose piante epifite e rampicanti, da muschi, felci, orchidee ed imponenti liane dalle sinuosità più bizzarre. Altrettanto numerose e variegate risultano essere le specie animali osservabili lungo i sentieri del Parco, con tutte le dovute precauzioni come il silenzio, il "passo felpato" ed i movimenti non bruschi, dalle innumerevoli specie di Insetti, molti dei quali estremamente mimetici, ai piccoli Anfibi, Rettili, Uccelli silvestri e non pochi Mammiferi tra cui ben 9 specie di Primati, dai comuni Babbuini gialli (Papio cynocephalus), frequenti lungo i bordi e le radure delle aree forestali, sino al Colobo bianco e nero dell'Angola (Colobus angolensis), vero abitatore delle alte chiome silvestri, e ai due gioielli zoologici di queste montagne, i rari ed endemici Colobo rosso di Iringa (Piliocolobus gordonorum) ed il Mangabey di Sanje (Cercocebus sanjei). Presso la località di Ruipa, ai piedi dei versanti sud-orientali dei monti, inoltre, in un complesso mosaico di foreste semisempreverdi di pianura e di bassa collina, distese paludose e fiumi dalle acque limacciose, sono possibili anche emozionanti incontri ravvicinati con Elefanti (Loxodonta africana), Bufali cafri (Syncerus caffer), Ippopotami (Hippopotamus amphibius) e varie specie di antilopi.

Testi e fotografie in collaborazione con il Centro d'Ateneo per i Musei Scientifici (CAMS) dell'Università degli studi di Perugia (E-mail: camso1@unipg.it)



Altre immagini del Parco Nazionale dei Monti Udzungwa:

Foresta Farfalle Rana arboricola Falco Lanario