Parco Nazionale Durmitor

	Punti di Interesse
	Lungo il Fiume Tara
	Il fiume Tara è il fiume di montagna più grande e il più lungo del Montenegro e uno dei più grandi di Serbia e Montenegro. Nasce sotto il Monte Komovi e attraversa i pittoreschi ambienti montenegrini delle montagne Bjelasica e Ljubisnja sul versante destro, e delle montagne Sinjajevina, Durmitor e Pivske su quello sinistro, per raggiungere Scepan Polje dove, con il fiume Piva, forma il fiume Drina. Lungo il suo corso, il Tara ha creato una vallata la seconda parte della quale si trasforma in un canyon che rappresenta la più profonda erosione fluviale del Paese e in Europa. A livello mondiale, è seconda solo al Grand Canyon negli Stati Uniti. Nel 1977, il bacino del fiume Tara è stato iscritto nel programma UNESCO "Man and the Biosphere" come straordinaria riserva ecologica e nel 1980 il Parco Nazionale Durmitor, insieme con il bacino del fiume Tara, è stato iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Seguendo il fiume Tara lungo il suo canyon, troviamo: Crna Poda, una foresta ancora intatta di pini neri il Monastero di San Giorgio in Dobrilovina la Grotta Salintraca Corbudzak, la fonte che nasce sotto l'autostrada Mojkovac-Zabljak, dove i viaggiatori si fermano spesso a riposare il fiume Vaskovska, che sfocia nel fiume Tara al 12esimo km del Canyon, a un'altitudine di 655m il Monastero dell'Assunzione di Nostra Signora (Dovolja) nel villaggio Premcani la caverna Cavcanica, lunga 128 m e profonda 92 m Sljivansko, punto di partenza delle zattere per il rafting lungo il fiume Tara il fiume Ljutica, il più grande affluente del Tara il Grande Ponte sul Tara il Monastero dell'Arcangelo Michele in Durdevica Tara il Ponte Romano in Lever Tara o ponte Leverski ("Lever" in turco significa guardia o soldato) Bijela vrea, una fonte molto ricca Lazin Kamen, luogo dove si formavano grandi depositi di legname nel periodo in cui questo si trasportava lungo il fiume Tara il fiume Draga, affluente destro che nasce dai versanti meridionali del monte Ljubisnja Radovan Luka, un altopiano sulla sponda sinistra del fiume Tara. Ospita il motel del PN Durmitor (51 posti letto) e il campeggio. il ponte a Tepca, ponte sospeso la cascata Sige Bajlovica il fiume Susica, affluente sinistro del Tara Nozdruc, fonte e cascata sulla sponda sinistra la cascata Sige Jovovica il ponte Bijeli brijeg, ormai abbandonato il campo Brstanovica, con possibilità di alloggio in cottages e tende i resti del ponte e della diga Uzlup ...e molte altre cose!!!
	Riserve Forestali
	Le foreste e gli ecosistemi forestali rappresentano il potenziale naturale più importante del territorio del Parco. I boschi coprono un'area di circa 20.000 ha, di cui 9.637 sono occupati dai canyon Tara e Susica. Le foreste di alta montagna del Parco Nazionale Durmitor occupano soltanto l'8% del territorio del Parco, le foreste di abeti il 2% e i boschi di sottobosco il 13%. In base al regime di protezione a cui sono soggetti, i boschi del Parco Nazionale Durmitor si dividono in: boschi a protezione integrale boschi protetti boschi/parco boschi multifunzionali.

	Nella zona delle foreste a protezione integrale si trovano 5 località: Crna Poda la riserva naturale dominata da pini neri (Pinus nigra Arnold.) di circa 400 anni, che possono raggiungere un'altezza di 51,1m e un diametro di 120cm, nonché un volume di oltre 1600m3/ha Le comunità identificate nella riserva sono le seguenti: Pineto-Fagetum oxalidatosum prov. Pineto-Fagetum saliculacetosum Pineto-Fagetum seslerietosum prov. Il Bacino del Torrente Mill la riserva primordiale di boschi di pino e ginepro misto a betulla a oltre 1.600 m s.l.m., con una superficie di 10 ha. Il Canyon del fiume Susica con boschi misti di betulla e pino. Sopra il lago Susica sono presenti boschi di betulla (Fagus silvatica) e di acero (Acer pseudoplatanus). Le Rocce Vaskovo che si sviluppano lungo i margini del canyon del fiume Tara, dove si può trovare la rara specie di pino loricato (Pinus hldreichii). Dragisnica riserva naturale dove si possono trovare boschi misti di ceduo e conifere.
	Patrimonio Culturale e Storico
	I numerosi monumenti che si trovano nel Parco Nazionale Durmitor possono essere classificati secondo questi gruppi: tumuli necropoli tombe greche e romane / pietre tombali ”stecci“ fortificazioni e complessi monasteriali chiese del XIX secolo edifici nazionali

	Necropoli Le necropoli in Novakovici e Bare Zugica, conosciute come "le tombe greche e romane", sono ricche di "stecci" che si sono conservati attraverso i secoli come guardiani e testimoni degli eventi storici. Monasteri Tra i monumenti medievali, i complessi monasteriali della valle del fiume Tara meritano di essere menzionati: il Monastero di Dovolja (XV secolo), il Monastero dell'Arcangelo Michele lungo il fiume Tara (XV secolo), il Monastero di Dobrilovina (XVI-XVII secolo). A un centinaio di metri sopra Djurdjevica Tara, sull'altopiano Vruljci, il Monastero dell'Arcangelo Michele è stato ricostruito sui resti di una chiesa del XV secolo. Il Monastero di Dobrilovina dedicato a San Giorgio è situato nella zona del villaggio Gornja (Alta) Dobrilovina. Fu costruito nel 1609 ed è caratterizzato dalla torre campanaria in legno di fronte all'entrata. Il monastero è stato un importante centro culturale nel XVII e XIX secolo. Chiese Importanti monumenti storico-culturali sono le chiese con torre campanaria costruite a metà del XIX secolo: la chiesa di Svetog Preobrazenja (la Chiesa della Santa Trasfigurazione) in Zabljak la chiesa di San Giorgio in Medjuzvalje la chiesa di Svetog Preobrazenja (la Chiesa della Santa Trasfigurazione) in Krs la chiesa di San Nicola in Tepci la chiesa di San Spasa (St Salvation) in Mala Crna Gora la chiesa di San Giorgio in Novakovici. Monumenti culturali e architettura rurale Il ponte di Djurdjevica Tara rappresenta, per la sua monumentalità e per gli eventi storici a cui è legato, un monumento culturale unico. Costruito tra il 1937/40, il grande ponte è lungo 365m, alto 172m ed è caratterizzato da cinque magnifici archi, il più grande dei quali si estende per 116 m. Anche l'architettura rurale è di grande importanza: le case estive nei “katuni”, chiamate “savardaci” - cottages circolari con tetti di paglia spioventi - e i mulini che sorgono attorno ai torrenti del Durmitor. Ulteriori informazioni (in inglese)