Fare qualcosa di più per il nostro mare e per le nostre coste: è questa la filosofia delle "Giornate della natura", come descrivono Fabrizio Manfredi, Presidente dell'Ente Parco, e Antonio Perfetti, responsabile dell'Area marina protetta delle Secche della Meloria: «Le giornate di volontariato del 25 aprile alle Secche della Meloria e quelle che si terranno sulle coste della Tenuta di San Rossore il 24 e 25 maggio, nell'ambito della Festa Europea dei parchi, coinvolgeranno centinaia di persone e saranno un'occasione di conoscenza, di trekking e di lavoro a terra e con le imbarcazioni in mare. All'iniziativa, oltre all'Ente Parco, collaboreranno le istituzioni e associazioni che hanno già aderito – Marina Militare, Comune di Livorno, CIBM, Spazio Sub, Marevivo, Livornomare.it e Cicasub – e potranno partecipare anche tutti gli altri soggetti che vorranno contribuire con il loro supporto. I lavori saranno diversificati per i vari volontari – adulti e bambini – che vorranno operare in ambito marino e terrestre.»
Da molti anni il Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli promuove direttamente ed indirettamente azioni di volontariato per coinvolgere centinaia di cittadini direttamente sul campo nella presa di coscienza sul tema dei rifiuti e contribuire direttamente alla sua eliminazione nelle aree naturali di maggior pregio del territorio.
La contiguità tra grandi centri abitati ed ambienti naturali pone infatti rilevanti problemi di gestione di questi ultimi, dovuti da un lato al sovraffollamento e dall'altro alla dispersione di rifiuti nell'ambiente; l'acqua dei fiumi e del mare veicola enormi quantitativi di rifiuti che deteriorano gli ecosistemi direttamente – creando inquinamento – ed indirettamente, peggiorando la qualità della percezione che le persone hanno degli ambienti naturali. In mare e a terra si trovano pertanto tonnellate di rifiuti che contrastano con l'idea che si dovrebbe avere delle aree protette e che ne danneggiano le comunità viventi.
«Vivere la natura, occupandosene direttamente e donando qualcosa di se stessi (il proprio tempo), porta secondo noi ad una crescita sociale che è la sola speranza concreta di formare future generazioni migliori della presente sotto il profilo delle sensibilità verso l'ambiente – spiegano Manfredi e Perfetti. – Ci aspettiamo essenzialmente due risultati: innanzitutto rimuovere di tonnellate di rifiuti da aree naturali tra le più belle della Toscana e, in secondo luogo, dare un esempio concreto di azioni per la conservazione della natura coniugate alla crescita culturale della popolazione. A tutti gli interessati raccomandiamo di seguire i siti web del Parco e dell'Area marina protetta, dove inseriremo a breve tutte le informazioni riguardanti le modalità di partecipazione che, lo ricordiamo, richiederà necessariamente la prenotazione obbligatoria.»
Per ulteriori informazioni riguardo all'iniziativa è possibile contattare l'Ufficio conservazione dell'Ente Parco ai recapiti seguenti: email: conservazione@sanrossore.toscana.it; telefono: 050.539340 o 050.539202