(Pineto-Silvi, 13 Nov 17) Si tratta di Monitoraggio, Fitodepurazione, Sorveglianza e di uno specifico Percorso lungo il Cerrano. Sono questi i quattro progetti selezionati e scelti, tra i dieci promossi dall'Assemblea del Contratto di Fiume del Cerrano, durante la riunione della Cabina di Regia di giovedì scorso.Il 9 novembre si è svolta una riunione della Cabina di Regia a cui hanno partecipato tutti i componenti e, oltre ad un rappresentante della Regione Abruzzo, al Sindaco del Comune di Atri, l'Assessore Laura Traini del Comune di Pineto ed al Commissario del Silvi accompagnato dal Responsabile dell'area Tecnico Urbanistica, anche il Direttore della Riserva dei Calanchi di Atri e il Dr.Nicola Ferri, dirigente dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise.Dall'incontro sono emerse indicazioni importanti per proseguire nel percorso di salvaguardia della qualità delle acque dell'Area Marina Protetta. Oggetto dell'incontro era quello di selezionare, alla luce delle priorità fissate nel documento del 17 novembre 2016 e delle prime azioni di monitoraggio svolte la scorsa estate con il supporto dell'IZS A&M, i primi progetti da portare a finanziamento per la loro attuazione; rispetto al quadro complessivo dei
10 progetti scelti dall'Assemblea di Fiume. I progetti scelti, per i quali è stato definito anche il percorso di attuazione, sono stati allora i seguenti:
Tutti i progetti saranno avviati contemporaneamente, si è deciso, con un minimo impegno da parte delle istituzioni che siedono intorno alla tavolo della Cabina di Regia. Una parte dei quelle risorse, però, aspetto rimarcato fortemente in riunione, sarà destinata ad uno specifico lavoro di ricerca per individuare i programmi europei che potranno meglio valorizzare il percorso del Contratto di Fiume che si sta facendo e trovare gli adeguati finanziamento per realizzare interamente i quattro progetti selezionati.Al riguardo sono stati programmati incontri con esperti della materia e la presentazione in un consesso internazionale sull'inquinamento, "MPAs facing pollution in the Mediterranean", che si terrà ad inizio dicembre a Izola in Slovenia, a cui l'AMP è stata invitata a presentare il proprio Contratto di Fiume, per avviare l'indispensabile ricerca di partner utili alla candidatura di uno o più progetti si scala adriatica e mediterranea.