Vai alla home di Parks.it

Parco Naturale Regionale del Beigua

www.parcobeigua.it
 

Monitoraggio primaverile del Falco pecchiaiolo: registrati dati superiori alla media

Conteggiati più di 4.200 individui nella finestra di rilevazione

(Varazze, 29 Mag 24) Da poco si è concluso il monitoraggio annuale della migrazione dei rapaci diurni ai confini meridionali del Parco del Beigua, sui primi rilievi alle spalle di Arenzano: una finestra di controllo di 12 giorni (dal 7 al 18 maggio) incentrata sulla migrazione del Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) che, intorno alla metà del mese, raggiunge il picco del proprio passaggio

Tra i rapaci diurni il Falco pecchiaiolo è la specie più abbondante in migrazione pre-riproduttiva nella ZPS "Beigua-Turchino", così come in molti altri siti di migrazione italiani e mediterranei, ed è seguito da oltre 20 anni in questo periodo-chiave con modalità e protocolli d'osservazione standardizzati.

"Il risultato del monitoraggio del 2024, con oltre 4200 individui rilevati, è stato superiore alla media e contribuisce a definire meglio, arricchendolo di nuove informazioni, il volume di migrazione complessivamente stimabile nella ZPS "Beigua-Turchino" commenta Luca Baghino l'ornitologo che segue il fenomeno della migrazione dei rapaci per il Parco.

Il dato rientra comunque nella prevedibile variabilità e nelle fluttuazioni numeriche che da un anno all'altro sono considerevoli. Queste sono determinate da molti fattori in sede di conteggio, e fra queste la meteorologia del periodo sembra essere la più influente: le fonti di variabilità, che sono ampie, si riscontrano alle varie scale, spaziali e temporali.

A maggio si muovono popolazioni dirette nei Paesi dell'Europa centro-orientale e composte solo da Falchi pecchiaioli adulti, che hanno trascorso vari mesi a svernare nelle foreste tropicali dell'Africa centrale, dove questi rapaci con dieta specializzata, in quanto basata sugli Imenotteri (vespe soprattutto), trovano habitat ricchi di risorse alimentari. Le stesse risorse che, da maggio in avanti ritrovano per le loro esigenze riproduttiv, anche alle nostre latitudini e a quelle superiori.

(ph. Luca Baghino)
(ph. Luca Baghino)
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ente Parco del Beigua