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Palafitte UNESCO delle Colline Moreniche: un percorso emozionale per valorizzare i luoghi dei ritrovamenti

Aree soste e multimedialità a Castellaro Lagusello - Finanziato da Regione Lobardia-Cultura il progetto di Parco (capofila), Comuni di Monzambano e Cavriana e Museo Archeologigo Alto Mantovano

(Mantova, 10 Dic 14) L'Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia ha ammesso a finanziamento il progetto "Le palafitte delle colline moreniche: percorso emozionale di valorizzazione dei siti UNESCO" coordinato dal Parco del Mincio come ente capofila ma composto da un network istituzionale che vede protagonisti il Comune di Cavriana, il Comune di Monzambano e il Museo Archeologico dell'Alto Mantovano.

L'intera progettazione ruota intorno alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio archeologico - e della sua contestualizzazione paesaggistica - restituito dai siti palafitticoli UNESCO di Castellaro Lagusello e di Bande di Cavriana.

"Il finanziamento ottenuto ammonta a 198mila euro - spiega il Presidente del Parco del Mincio, Maurizio Pellizzer - con i quali si realizzerà a Castellaro Lagusello, a cura del comune di Monzambano, la riqualificazione dell'itinerario storico naturalistico di collegamento tra l'area parcheggio che è a ridosso del lato ovest del centro storico e l'area destinata alla fruizione del sito di interesse archeologico e naturalistico, vicino alle vestigia palafitticole e del vicino ontaneto". Il progetto comprende anche azioni già finanziate dal Gal Colline Moreniche del Garda (e che hanno costituito corposo co-finanziamento al bando candidato all'assessorato regionale Cultura)". La valorizzazione dei siti palafitticoli Unesco si articola anche in una serie di azioni che comprendono la realizzazione di prodotti multimediali (film, geofilm, animazioni) per il museo e per il sito di Castellaro Lagusello, la produzione di audioguide per il museo e l'installazione di un palo parlante per il borgo di Castellaro, e la redazione del volume "Introduzione ai siti archeologici dell'Alto Mantovano".

Gli insediamenti palafitticoli sono fonti uniche di dati relativi alla vita quotidiana delle culture dell'Età del Bronzo insediate nelle colline moreniche: la loro permanenza in contesti sommersi e sigillati da strati di torbe consente un'ottima conservazione di vasellame, degli utensili, di armi e monili, ma soprattutto del legno delle strutture abitative e dei materiali organici come i resti di pasto, di ceste, cordami e tessuti e i reperti restituiti dagli scavi sono conservati nel Museo Archeologico dell'Alto Mantovano di Cavriana che, con risorse che in parte costituiscono co-finanziamento del progetto e con parte dei nuovi fondi assegnati, potrà fare ricorso a nuove installazioni improntate alla multimedialità, in grado di attivare un ricordo emozionale del contesto ambientale e paesaggistico in cui sono stati effettuati i ritrovamenti. 

Nella sezione "ArcheoMincio" vengono presentati i percorsi tematici di valorizzazione dei siti archeologici tra Garda e Po.

Castellaro Lagusello, il borgo visto dalla Riserva Naturale
Castellaro Lagusello, il borgo visto dalla Riserva Naturale
Villa Mirra a Cavriana, sede del Museo Archeologico dell'Alto Mincio
Villa Mirra a Cavriana, sede del Museo Archeologico dell'Alto Mincio
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