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Verso il contratto di fiume: il 9 maggio incontro con invito alle associazioni

Nella sede del Parco del Mincio prima sottoscrizione da parte degli enti alla presenza dell'assessore regionale all'ambiente Claudia Terzi

(Mantova, 29 Apr 15) Nel febbraio scorso il Parco del Mincio ha avviato coinvolgimento degli enti del bacino del Mincio nel percorso di costruzione del "Contratto di fiume". In questa settimane  una quindicina di enti  ha deliberato l'adesione all'accordo operativo (il numero è in progressivo aumento)  che di fatto è la pietra miliare di costruzione di questo impegno collettivo al quale sono chiamate a partecipare anche le associazioni del territorio, associazioni di cittadini e anche singoli interessati.

Chi desidera aderire al percorso partecipato di riqualificazione del bacino del fiume Mincio, può prendere visione del documento da sottoscrivere e segnalare la sua disponibilità a sottoscriverlo inviando una mail a contrattofiumemincio@parcodelmincio.it .

E' in programma un secondo incontro, nel corso del quale gli enti aderenti apporranno la firma all'Accordo Operativo, che si svolgerà nella sede del Parco il 9 maggio alle ore 15.30 alla presenza dell' Assessore Regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Avv. Claudia Maria Terzi.

Durante l'incontro, aperto al pubblico e al quale sono invitate a intervenire le associazioni dle territorio, che potrà anche in seguito aderire, verranno illustrati scopi, obiettivi e metodologia del percorso che l'ente Parco ha avviato con l'obiettivo di costruire un impegno corale alla riqualificazione del Mincio e dei suoi habitat.

La firma dell'Accordo Operativo sancirà la nascita del Tavolo Istituzionale e darà il via ufficiale ai lavori della Segreteria Tecnica che avrà il compito di definire il piano d'azione preliminare, la forma ed i contenuti del futuro Contratto di Fiume Mincio.

Al termine dell'incontro l'assessore regionale con i sindaci, amministratori e tecnici dell'ente Parco effettueranno in navigazione un sopralluogo ai lavori  eseguiti nell'ambito del "Progetto Valli del Mincio, un Eden di natura d'Europa" e che sono stati realizzati con stanziamento che la Regione Lombardia ha assegnato al Parco. Si tratta di contributi di valorizzazione territoriale per EXPO 2015 che l'ente Parco ha deciso di investire interamente sulla riserva naturale delle Valli del Mincio, per il miglioramento dell'idrodinamicità. La riserva è infatti un habitat di pregio naturalistico ma anche una delle maggiori risorse turistiche del territorio: di qui la scelta di ricorrere ai fondi EXPO non tanto per creare vetrine o eventi ma per migliorare la fruibilità turistica della zona umida, metà di migliaia di turisti che solcano le valli con le compagnie di navigazione turistica . I lavori svolti hanno comportato la riduzione del canale Gianesi e altri interventi che porteranno linfa all'area in destra Mincio tra Rivalta e Grazie. Una delle azioni quindi  già attuate in piena coerenza con il percorso del Contratto di fiume.

L'habitat delle Valli del Mincio, uno dei più delicati dell'asta del Mincio (foto PIXCUBE.IT)
L'habitat delle Valli del Mincio, uno dei più delicati dell'asta del Mincio (foto PIXCUBE.IT)
I laovri eseguiti dal Parco di riduzione del canale Gianesi per far affluire pià acqua in sponda destra delle Valli tra Rivalta e Grazie
I laovri eseguiti dal Parco di riduzione del canale Gianesi per far affluire pià acqua in sponda destra delle Valli tra Rivalta e Grazie
foto Carlo Tommasina, Pixcube.it
foto Carlo Tommasina, Pixcube.it
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