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Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

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Vivere I Musei : 2 itinerari per Pasqua 2010

(02 Apr 10)

Continua il progetto di promozione turistica e culturale del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con  l'iniziativa Vivere i Musei di cui si replicano due percorsi nel week end di Pasqua: il primo, denominato Archeologia e Arte unisce l'Antiquarium di Centola- Palinuro, i due Antiquaria di Roccagloriosa, la Casa di Ortega ed il Museo Ortega a Bosco di Sangiovanni a Piro, mentre il secondo, denominato Storia e Territorio, tocca il Museo della civiltà contadina, La badia di Pattano, Mostra Etnobotanica nell'ex  Convento dei Domenicani e Museo delle Arti Femminili di Vallo della Lucania. Il Cilento può vantare una storia millenaria, il percorso Archeologia ed Arte offre una panoramica tra il passato remoto dei popoli italici (Enotri e Lucani) e quello più recente legato all'artista spagnolo Josè Ortega.
Davanti l'Antiquarium di Palinuro si incontra un eccentrico cacciatore di storie che invita il viaggiatore a scoprire le vicende degli Enotri ascoltando gli oggetti: i reperti rinvenuti nella necropoli del VI secolo a.C. in località S. Paolo. A Roccagloriosa rivivono i Lucani, con la Principessa Fisteila che si muove, nell'Antiquarium inferiore, tra le teche che contengono gli oggetti utilizzati in vita e presenta ai visitatori i suoi gioielli di finissima fattura. Nell'Antiquarium superiore sono i suoni della bottega e la voce di un maestro vasaio a evocare quel popolo. A Bosco, si fa un salto in avanti nel tempo, arrivando al XXI secolo per conoscere l'arte e l'intimità del maestro Ortega, estremo oppositore del Franchismo. Al visitatore si apre la casa-studio del Maestro ed il Museo Ortega, in cui, oltre ai dipinti dell'artista, sono in mostra i manifesti politici ed una video installazione dedicata alla scoperta dell'uomo e della sua arte in rapporto con la terra ed i contadini Cilentani.Con il percorso  Storia e Territorio  si offre al visitatore un panorama esperienziale che fa rivivere il Territorio e alcuni aspetti della sua storia e del costume. Nella Badia di Pattano si scopre la storia dei monaci Basiliani e gli affreschi della chiesa di S. Filadelfo, che sorge sui resti di un'antica villa romana. Da un luogo sacro ad un altro lo scenario cambia totalmente: l'ex convento dei Domenicani, sito nel centro di Vallo della Lucania, ospita l'erbario, dove sono catalogate diverse specie di piante ed i visitatori partecipano ad un laboratorio sugli oli essenziali. La scoperta del Parco continua in altre stanze con il percorso sensoriale: un'esperienza a piedi nudi che coinvolge i visitatori attraverso, il tatto, la vista, l'udito e l'olfatto. Sempre nel centro cittadino, ma a poche centinaia di metri, lo scenario cambia: una dama insegna il linguaggio del ventaglio ai curiosi e li introduce al mondo misterioso e semplice delle Arti femminili. La civiltà contadina, invece, è presentata attraverso antiche filastrocche e canti che animano le sale del Museo di Moio della Civitella. Agli ultimi appuntamenti di Novembre e Marzo hanno partecipato le scuole primarie di secondo grado e gli istituti secondari del territorio per un totale di circa 800 studenti. I prossimi appuntamenti per i turisti sono:

24 Aprile, con il percorso  Preistoria, Storia e Arte Contemporanea , visita guidata al Convento di San Francesco (Gioi), al Museo Paleontologico (Magliano Vetere), al Museo Antonio Trotta (Stio), al Convento di S. Antonio e all'Antiquarium a Laurino; 25 Aprile, il percorso  Ambiente  e Tradizioni con visita guidata alla Grotta dell'Angelo (San Michele) di Sant'Angelo a Fasanella, Museo delle Erbe e Viridarium di Corleto, Museo Naturalistico di Teggiano ed il Museo delle Tradizioni e degli antichi Mestieri e Museo Diocesano di Teggiano.

L'ingresso è gratuito per tutti i visitatori con apertura dalle 9:00 alle 13:00.

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