In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse da Consiglio d'Europa, Commissione Europea e Ministero dei Beni Culturali torna su Radio3 "Passioni", con il viaggio dell'antropologa Patrizia Giancotti nel "Gran Bosco d'Italia".
Il programma è promosso dal Parco Nazionale della Sila nell'ambito di un più vasto progetto di valorizzazione territoriale rivolto a un pubblico attento alle tematiche ambientali e culturali. Le puntate dedicate al 'nostro' altopiano, dall'evocativo titolo "Tra i Giganti del Bosco - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila", rappresentano un altro innovativo modo grazie al quale il Parco ha scelto di far conoscere al grande pubblico le sue bellezze e le sue peculiarità, usando un canale come quello radiofonico per trasmettere al contempo sia le emozioni generate dalla visita all'area protetta che informazioni pratiche e curiosità che spingano gli ascoltatori a venire a sperimentare la Sila in prima persona.
Il Parco Nazionale della Sila accoglie con gioia l'inserimento del programma tra le attività delle Giornate Europee del Patrimonio, il cui tema di quest'anno è proprio "Cultura e Natura" un binomio che il Parco può fregiarsi di contenere al quale sempre più vuole dare valore e visibilità.
Tra pini giganti pluricentenari, laghi silvestri, foreste monumentali e cascate, scopriremo così altri patrimoni culturali della Sila: i capolavori di Mattia Preti, le profezie di Gioacchino da Fiore, abbazie duecentesche, l'antica arte della tessitura e dell'accoglienza.
Ideato e condotto dall'antropologa Patrizia Giancotti, autrice di molti programmi radiofonici, di numerosi libri, di centinaia di reportage e di oltre cinquanta mostre fotografiche, con la collaborazione e il supporto di Daniele Donnici specialista nella comunicazione per il turismo sostenibile del territorio silano, è frutto di un particolareggiato rilevamento sul campo, al quale ha partecipato per alcuni giorni anche la regista del programma Cettina Flacavento, e mira a coinvolgere ed emozionare gli ascoltatori attraverso la narrazione in prima persona, l'evocazione sonora del paesaggio, il racconto corale del territorio tra cultura e natura.
L'ideatrice, già impegnata nella valorizzazione di altre zone della nostra regione, ha percorso chilometri incontrando e fotografando donne e uomini, giganti di umanità e sapienza, studiosi gioachimiti, maestri tessitori, 'scienziati' della patata DOP, guide che parlano con i lupi, cuochi-sciamani capaci di sintetizzare la Calabria in un piatto, illustri professioniste reinventatesi locandiere d'eccellenza, che hanno scelto di vivere nella silva brutia cantata da Virgilio, Strabone e Plinio, di lavorare per il bene del "venerabile altopiano granitico" attraversato dallo scrittore Norman Douglas, dove si abbracciano gli alberi, dove acqua e aria sono tra le più pure, dove natura e cultura toccano le stesse vette.
Giorno 16 e 17 scorsi sono andate in onda le prime due puntate, appuntamento su Radio3 il 23 e 24 settembre prossimi alle ore 14 e 30 per le prossime due puntate.