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14 luglio 2005 - Prosegue Viviamo il Po, manifestazione iniziata a fine aprile che, oltre a proporsi come festa popolare, offre ai pescasportivi lopportunità di dimostrare quanto sono bravi con la canna in mano. La iniziativa è promossa dallAssociazione pescatori piacentini 2000 ARCI PESCA FISA, fruisce della collaborazione e del patrocinio dellAmministrazione provinciale e ripropone il Master di pesca al siluro, questanno alla sua decima edizione e ampliato, come già lanno scorso, alla gara di pesca allaspio, pesce non autoctono che, introdotto clandestinamente nei nostri fiumi, si è moltiplicato in breve e che può arrivare a misure notevoli (la media di crescita è di circa 5 kg allanno). La gara nasce dalla iniziativa di un grande appassionato di pesca piacentino, Roberto Peveri , e ha caratteristiche pressoché uniche a livello nazionale: prevede, infatti, la cattura di siluri (notissimi ed indesiderati ospiti del Po) ed aspi con due tecniche, lo spinning e la mosca. Il regolamento è rigoroso: sono valide solo le catture effettuate in acque libere con esche artificiali e con le due tecniche indicate (le classifiche saranno distinte); lattrezzatura è libera per la cattura dellaspio con mosca e spinning e per la cattura del siluro con la tecnica della mosca; sono previste regole particolari, invece e come già nelle scorse edizioni, per la cattura del siluro con la tecnica dello spinning: lattrezzatura, in questo caso, dovrà essere medio-leggera, con artificiali di peso non superiore ai 25 grammi e filo di peso non superiore alle 30 libbre (15 chili). E unattrezzatura, per intenderci, che di solito si utilizza per pescare pesci molto più piccoli dei siluri, animali che pesano di norma tra i venti ed i cinquanta chili ma che possono arrivare al quintale (il siluro più grosso pescato al Master è un esemplare di 210 cm. e 98 kg di peso, tirato a riva due anni fa). Sono proprio le limitazioni previste per lo spinning al siluro che rendono la manifestazione unica a livello nazionale e che richiamano sul nostro Po tanti appassionati da ogni parte del Paese: misurarsi con unattrezzatura così leggera con animali così grandi, elusivi e resistenti dà veramente la misura delle proprie capacità di pesca. La gara si concluderà il 30 settembre, i pesci si potranno catturare sia da riva che da natante, ora, giorno e luogo di pesca sono a discrezione dei concorrenti. Si registreranno data, zona di pesca e artificiale usato; consigliabile fotografare la preda, appena la si è tratta a riva. Previsti premi per le seguenti categorie: esemplare di maggiori dimensioni, numero di catture, peso complessivo, numero complessivo e miglior foto scattata. Ai concorrenti si chiede di lasciare il luogo di pesca pulito. LAmministrazione provinciale sostiene liniziativa per il contributo che può dare a contrastare la diffusione nelle nostre acque di specie ittiche non autoctone e a promuovere i flussi turistici verso la nostra provincia. Le iscrizioni sono gratuite. Per informazioni su iscrizioni e regolamento contattare i n° 348 7652886 349 1841990. |