L'area ha caratteristiche di palude seminterrata, ricoperta per i due terzi da vegetazione con dominanza di canna palustre (fragmiteti) e, nelle zone periferiche, con presenza di saliceto paludoso arbustivo di Salix cinerea. È da rilevare la presenza delle specie vegetali acquatiche protette Sagittaria sagittifolia, Utricularia australis e Nuphar lutea. Nell'area sono state fino ad ora identificate 21 specie di Odonati (libellule) che costituiscono circa il 50% di quelle segnalate in Piemonte. Diverse specie si riproducono nelle risaie e nei canali esterni e frequentano l'area solo allo stadio adulto, in ogni caso la ricchezza specifica è rilevante se rapportata alla ridotta estensione del sito.
Per quanto riguarda l'erpetofauna, sono segnalate 3 specie di anfibi e 7 specie di rettili autoctoni. Le più interessanti, in quanto segnalate nella pianura risicola solo in aree naturali o seminaturali relitte: Bufo bufo, Anguis fragilis, Zamenis longissimus e Vipera aspis. Rilevante è la presenza di Emys orbicularis, specie estremamente rara in Piemonte.
A Fontana Gigante sono state rilevate 215 specie di uccelli; in particolare l'area è importante per le specie connesse alle zone umide, con contingenti rilevanti durante lo svernamento. Numerose le specie di Anatidi, oltre a quelle numericamente dominanti, Germano reale (Anas platyrhynchos) e Alzavola (Anas crecca), sono presenti specie come Mestolone (Anas clypeata), Codone (Anas acuta), Canapiglia (Mareca strepera) e Fischione (Anas peneloipe).
Fontana Gigante non si presta, per la rarità delle specie che ospita, alla fruizione turistica. L'unico tipo di attività compatibile è la ricerca scientifica, in particolare quella finalizzata al monitoraggio dello stato di conservazione di habitat e specie.
Elenco floristico del Bosco della Partecipanza e delle Grange Vercellesi