L'ambiente è in buona parte quello agricolo: i fondivalle sono occupati quasi completamente da seminativi e pioppeti, mentre sui versanti meglio esposti e meno ripidi si trovano anche frutteti e vigneti.
I versanti abbandonati sono in fase di ricolonizzazione da parte di boscaglie di olmo, acero campestre (Acer campestre) e ciliegio (Prunus avium). Le esposizioni meno favorevoli all'agricoltura sono rivestite da estesi e continui boschi di latifoglie a prevalenza di robinia (Robinia pseudoacacia) e, in misura minore, da alcune aree prative seminaturali la cui estensione si riduce per l'avanzata di arbusteti mesoxerofili di prugnolo (Prunus spinosa) e sanguinello (Cornus sanguinea).
Il sito e la Riserva Naturale sono stati istituiti principalmente per tutelare la presenza di un elevato numero di specie di orchidee.
Sono state censite fino ad ora 13 specie di orchidee selvatiche: Anacamptis morio, Cephalanthera longifolia, Cephalanthera damasonium, Himantoglossum adriaticum, Barlia robertiana, Ophrys fuciflora, Ophrys apifera, Ophrys sphegodes, Ophrys appennina, Ophrys dinarica, Orchis anthropophora, Orchis purpurea, Serapias neglecta.
Per la fauna sono state rilevate 120 specie di uccelli tra cui abbondante il Gruccione (Merops apiaster), soprattutto durante l'attività trofica, rapaci come la Poiana (Buteo buteo), il Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) e specie ad attività crepuscolare e notturna come l'Assiolo (Asio otus), la Civetta (Athene noctua) e il Succiacapre (Caprimulgus europaeus). Tra gli invertebrati è presente una falena di interesse conservazionistico a livello europeo, la Falena dell'edera (Callimorpha quadripunctaria). Lo Scoiattolo comune (Sciurus vulgaris) è facilmente rilevabile nell'area.
Il Bric Montariolo è attraversato da un percorso che non presenta particolari difficoltà ed è ben segnalato con le indicazioni del CAI. Dal centro storico di Pecetto di Valenza si segue il segnavia 627 che scende verso gli impianti sportivi del paese.
Qui è presente una grande area pic-nic, con giochi per i bimbi, proprio ai piedi del Bric Montariolo.
Le pratiche agricole costituiscono una minaccia per il Sito per l'uso di prodotti chimici.
Il Bric Montariolo è attraversato da una fitta rete di sentieri la cui manutenzione è curata dall'ASD La Fenice di Pecetto di Valenza: il rischio per le abbondanti fioriture di orchidee selvatiche è dato dal calpestio e dalla raccolta di specie protette da parte dei fruitori più disattenti.
Le minacce alla conservazione del sito sono per lo più riferibili all'invasione di specie esotiche che tendono a tratti a sopraffare la vegetazione spontanea. L'utilizzo di veicoli a motore sulla rete sentieristica costituisce un'ulteriore minaccia.