La ZSC ha una superficie di 76 ha e ricade interamente nel Comune di Sesto Calende. La denominazione di ZSC è stata assegnata in virtù della presenza del Rio Capricciosa, nei pressi del quale vegetano formazioni di interesse comunitario, in particolare ontaneti. Oltre al bosco, la presenza di aree a vegetazione erbacea caratteristica di zone umide, di prati stabili e della rara felce Osmunda regalis, rendono l'area interessante dal punto di vista della biodiversità.
All'interno dell'area i problemi principali sono il fenomeno del deperimento dei querceti e l'abbandono dei prati che circondano la zona delle sorgenti, che determina l'invasione di tali aree da parte di specie esotiche. Alle cause di deperimento delle querce autoctone si aggiunge l'azione dei lepidotteri defogliatori (processionaria della quercia e euprottide), che causano anche gravi problemi di salute pubblica.
Gli obiettivi del piano di gestione sono: la conservazione dei boschi delle zone umide (ontaneti); il ripristino dei querceti; il mantenimento degli ambienti aperti e delle specie animali ad essi legate; l'invecchiamento dei cedui di robinia, al fine di favorire le specie autoctone; l'incremento delle specie di avifauna tipiche degli ambienti umidi; il mantenimento delle necromasse e il miglioramento della qualità dell'habitat forestale in termini di disponibilità di siti di rifugio per la fauna; il monitoraggio delle specie di fauna alloctone e delle specie problematiche.