La ZSC “Boschi della Fagiana” si colloca nella parte centrale del Parco del Ticino, nel territorio dei comuni di Boffalora Sopra Ticino, Magenta, Robecco sul Naviglio in provincia di Milano. La ricchezza di acque, nonché la diversa composizione e tessitura dei suoli favoriscono la presenza di una grande diversità di habitat: le aree boscate sono elemento principale del sito, in particolare, la foresta a querce (Quercus robur), carpini e olmi così come i boschi di ontano nero e salice, sono senza dubbio le più interessanti in quanto rappresentano esempi relitti della tipica foresta planiziale che un tempo ricopriva l’intera pianura. Tali formazioni sono oggi minacciata da malattie (deperimento della farnia) e dall’invasione di specie alloctone soprattutto robinia (Robinia pseudacacia) e ciliegio tardivo (Prunus serotina), che alterano l’integrità floristica degli habitat. Non mancano tuttavia boscaglie e arbusteti mesoxerofili, formazioni costituite da uno strato erbaceo con alberi e arbusti più o meno radi che si sviluppano su substrati molto drenanti. Lungo il Ramo Delizia, un corso d’acqua parallelo al fiume ed alimentato in parte da risorgive, si sviluppa anche un tipo di vegetazione acquatica caratterizzata da Ranunculus, Callitriche e Potamogeton. Questo mosaico di ambienti ospita uno straordinario numero specie animali e vegetali, molte delle quali rare o minacciate. Particolarmente rilevante la presenza di specie di avifauna, soprattutto aironi e anatre, mentre nelle aree boscate si può avvertire il tipico “martellare” dei picchi. L’alternanza di zone umide e zone aride favorisce anche un’interessante presenza di anfibi e rettili, mentre le ampie radure fiorite alimentano la presenza di numerose specie di invertebrati, in particolare lepidotteri e altri impollinatori. Abbastanza diffusi sono anche i mammiferi, in particolare il capriolo, reintrodotto dal Parco negli anni ’90. All’interno del sito sorge il Centro Parco “La Fagiana”, sede di numerose attività dell’Ente Parco, nonché area attrezzata per ricevere turisti e scolaresche.
