Il Monte Resegone è una delle montagne più caratteristiche del paesaggio prealpino lombardo, dall'inconfondibile profilo a denti di sega. La parte alta ha un aspetto dolomitico, con pinnacoli rocciosi che si staccano dalle praterie, mentre la parte bassa include una grande faggeta.
I boschi sono per lo più a dominanza di faggio (Fagus sylvatica) costituiti da cedui invecchiati ormai con aspetto di fustaia ed hanno un elevato valore sia economico che naturalistico. Ad essi si affiancano i boschi di neoformazione, colonizzatori degli ex pascoli, con specie quali la betulla (Betula pendula), l'acero montano (Acer pseudoplatanus), il frassino maggiore (Fraxinus excelsior), il maggiociondolo (Laburnum anagyroides, L. alpinum) e i sorbi (Sorbus aria, Sorbus aucuparia). Verso le cime rocciose e sui costoni il bosco si dirada lasciando il posto alla mugheta e alle specie forestali pioniere che cedono a loro volta nei confronti delle specie erbacee rupicole capaci di radicare sui piccoli anfratti rocciosi.