La ZSC San Massimo ricade all’interno dell’omonima Riserva costituita da una azienda risicola e da un’azienda faunistico-venatoria. Il sito che si estende nel territorio dei comuni di Gropello Cairoli, Garlasco e Zerbolò ha una superficie di 462 ha, di cui 60 ha sono ricompresi anche nel Parco naturale e quindi nella ZPS Boschi del Ticino, che ne ricalca i confini.
La pratica agricola sostenibile, consistente nella riduzione dell’uso dei prodotti chimici e nel mantenimento di elementi naturali intorno ai campi, ha favorito la presenza di agroecosistemi di notevole importanza per la biodiversità. Nonostante la prevalente componente agricola (47%), la ZSC è inoltre caratterizzata da un elevato grado di naturalità rappresentata da habitat boschivi, in particolare alnete a ontano nero e ambienti umidi (risorgive di terrazzo e zone umide naturali o realizzate dalla proprietà con fondi PSR).
Nel sito è rilevata la presenza di una colonia di ardeidi costituita da: nitticora, garzetta, sgarza ciuffetto e il più comune airone cenerino e di diverse specie di chirotteri tra cui il rinolofo maggiore e il rinolofo minore, tra gli invertebrati possiamo osservare il lepidottero Lycaena dispar.