Il Lago di Valda, ospita un gran numero di specie vegetali rarissime sulle Alpi, presenti come relitti glaciali: tra le più preziose si possono citare il giuncastrello (Scheuchzeria palustris), Rhynchospora alba, la pianta insettivora drosera (Drosera longifolia), Lepidotis inondata, Carex pauciflora e mirtillo minore (Vaccinium microcarpum).
La torbiera costituisce inoltre un prezioso habitat per varie specie di insetti acquatici e, fra i vertebrati, per gli anfibi come il tritone alpestre (Triturus alpestris), la rana di montagna (Rana temporaria) e il rospo comune (Bufo bufo); il territorio circostante la torbiera, caratterizzato da un'alternanza di radure, alberi isolati e nuclei arborei giovanili, ospita ancora il raro gallo cedrone (Tetrao urogallus).
Lavori: Il biotopo Prati di Monte è stato interessato recentemente da lavori di valorizzazione ambientale della torbiera chiamata Lago di Valda. Tali lavori realizzati nell'ambito del PSR hanno permesso di riaprire in parte degli specchi d'acqua che erano stati negli anni prosciugati a causa dell'opera dell'uomo che aveva creato a tal fine dei canali di drenaggio e vi aveva gettato all'interno tronchi d'albero ed altro materiale.