Il territorio incluso nella ZSC fa parte di un'ampia area pianeggiante in lieve pendenza la cui ossatura principale è costituita dall'enorme conoide di deiezione del torrente Cellina. Si tratta di uno spesso materasso di sedimenti alluvionali grossolani di natura calcareo-dolomitica, rappresentati perlopiù da ciottoli, ghiaie e in minor misura sabbie di origine fluvioglaciale, alla cui formazione hanno contributo in misura minore anche le più recenti alluvioni postwürmiane. Ciò significa che il principale impulso all'erosione e successiva deposizione di tali materiali alluvionali avvenne ad opera delle acque fluvioglaciali dello stesso Cellina alimentate dall'imponente scioglimento delle calotte a partire dal termine dell'ultima fase glaciale (circa 10.000 anni fa).