Il sito nel Gruppo del M.te Coglians riveste un ruolo particolarmente importante nell'ambito della rete Natura 2000 del Friuli Venezia Giulia in quanto include una porzione molto vasta della Catena Carnica principale con tutti gli habitat alpini dei substrati sia carbonatici che acidi. Esso comprende i migliori esempi di ghiaioni e rocce silicee, pascoli di dimensioni significative e alcuni piccoli sistemi lacustri alpini. Il sito presenta, oltre a numerose specie rare, alcune stazioni di Eryngium alpinum, specie di interesse comunitario attualmente in forte rarefazione. Il contributo alla rete di questo sito è rappresentato dalla presenza di massicci montuosi di notevole altitudine (su scala regionale) che costituiscono uno degli ultimi siti riproduttivi di una certa estensione per la Pernice bianca (Lagopus mutus); negli stessi ambiti vive in maniera stabile l'Aquila reale (Aquila chrysaetos) e potenzialmente la zona si presenta situazioni ambientali idonee per l'eventuale colonizzazione da parte di vulturidi. Il sito presenta ampie zone ricche di ungulati, importanti specie preda di specie d'interesse comunitario di areale vasto. Questo sito rappresenta inoltre un importante elemento di connessione all'interno della rete Natura 2000 della Regione Veneto e dell'Austria.