Questo sito presenta superfici significative di faggete calcifile illiriche (91K0) e un ghiaione termofilo acidofilo sul versante meridionale del sito. Le vaste brughiere, segno anche dell'abbandono del pascolo, sono ben diffuse nei siti alpini. Dal punto di vista florisico è molto importante la segnalazione dell'ormai rarissima Regina delle Alpi (Eryngium alpinum). Da un punto di vista faunistico questo sito riveste una certa rilevanza per il Gallo forcello (Tetrao tetrix). Sono infatti presenti alcune arene di canto e molte zone idonee all'allevamento delle covate.
In termini di rete, quest'area, interponendosi tra la ZPS "Alpi Carniche" ed altri siti Natura 2000 della zona alpina (Bivera e Clapsavon, Dolomiti friulane) e prealpina (Monte Verzegnis e Valcalda), risulta significativa per garantire la connessione ecologica tra i differenti siti riproduttivi della specie, favorendo un adeguato scambio genico all'interno della popolazione.