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Zona Speciale di Conservazione Prealpi Giulie Settentrionali

 
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(foto di PP Zanchetta)
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(foto di PP Zanchetta)
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(foto di Denis Traunero)

Tra faggete, pinete, brughiere e praterie molti endemismi e specie rare, fino all'unico ghiacciaio in regione

Il sito include sistemi montuosi prealpini di estremo interesse floristico e fitogeografico. Oltre ai numerosi endemismi vi sono le uniche stazioni italiane di Gentiana froelichii ssp. froelichii e alcune fra le pochissime di Thlaspi minimum e di Aurinia petraea. L'altipiano del monte Canin presenta importanti fenomeni di carsismo epigeo ed ipogeo. E presente anche Eryngium alpinum e Campanula zoysii. Gli habitat più diffusi sono le faggete, le pinete a pino nero endemico, brughiere calcifile e mughete, pavimenti calcarei alpini, e il vasto sistema di praterie alpine su calcare, ghiaioni (sia termofili che alpini) e rupi. Le attività turistiche e la pressione antropica in generale risultano relativamente limitate, specialmente sui rilievi meridionali dove la morfologia dei versanti è molto aspra. Area prealpina di rilevanza ornitologica nazionale per estensione in rapporto alla ricchezza specifica e completezza delle tipiche biocenosi. La zona si distingue per abbondanti popolazioni di Lucertola di Horvath (Iberolacerta horvathi) e Vipera dal corno (Vipera ammodytes), che in queste zone coabita con il marasso e con l'aspide, mentre Ululone dal ventre giallo (Bombina variegata) è abbastanza localizzata. Sono inoltre presenti discrete popolazioni di Salamandra nera (Salamandra atra), Toporagno d'acqua mediterraneo (Neomys anomalus) e Biscia tassellata (Natrix tessellata), mentre Gatto selvatico (Felis silvestris) può essere considerato localmente abbondante. Nell'area fanno frequenti comparse Orso bruno (Ursus arctos) e Lince europea (Lynx lynx) . Lepus timidus nella zona è ben diffusa. Nelle acque correnti vi sono popolazioni di Gambero di fiume (Austropotamobius pallipes), Scazzone (Cottus gobio) e Trota marmorata (Salmo [trutta] marmoratus). Fra le specie di insetti tutelate a livello comunitario sono presenti i coleotteri Lucanus cervus, Rosalia alpina, Cerambyx cerdo e Morimus funereus. In località Zamlin (Resia) è stato segnalato Austropotamobius torrentium, probabilmente introdotto dal momento che qui si trova al di fuori del suo naturale areale di distribuzione, costituito dal Bacino Danubiano. La presenza di Erebia calcaria nellarea merita particolare attenzione. Helix pomatia è presenze nellarea, mentre Vertigo angustior risulta segnalata solamente ai margini dal sito.

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Carta d'identità
Cod. RN2000: IT3320012
Superficie: 9'592.00 ha
Province: UD
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