Il sito comprende la pineta litoranea posta a Sud e ad Est della foce del Po di Volano, nonché l'antistante tratto di dune attive e la fascia di mare sino a 300 m dalla battigia. Il territorio e, in particolare, gli arenili sono di recente formazione, originati dal progressivo deposito di sabbie marine e comprendono anche la parte interna della lingua di terra nota come Scanno di Volano che, estesa a settentrione dell'omonimo Lido, tende a chiudere la parte meridionale della Sacca di Goro. Con l'allontanamento dalla linea di battigia, si sono sviluppate forme vegetazionali tipiche dell'ambiente dunoso. L'origine della pineta è artificiale, dovuta all'opera di rimboschimento compiuta a metà degli anni '30, disponendo lungo il perimetro dell'area di duna consolidata pini marittimi e, più all'interno, pini domestici. Nel 1966 la zona più depressa è stata invasa dal mare e l'acqua salata ha provocato una forte moria di pini. Il successivo rimboschimento ha portato a privilegiare il pino marittimo (Pinus spp.), più resistente alla salinità, e l'introduzione di specie autoctone, quali il leccio (Quercus ilex) e la farnia (Quercus robur). Il sito ricade totalmente nel Parco Regionale del Delta del Po (stazione "Volano, Mesola, Goro") e include la Riserva Naturale dello Stato del Bosco di Volano. Insieme con i siti vicini di Valle Bertuzzi, Sacca di Goro e Boscone della Mesola costituisce un unico importante e continuo settore del Parco del Delta e degli ambienti naturali costieri posti a sud della foce del grande fiume.