E' uno dei siti con maggiore diversità ambientale in ambito litoraneo della regione, a valle della Pineta di Classe e delle confluenze tra Bevano, Bevanella, Acquara e Fosso Ghiaia. In esso ricadono la foce del Torrente Bevano, ultimo estuario meandriforme dell'Alto Adriatico libero di evolvere naturalmente, anche se una recente opera di ingegneria naturalistica ne ha, in parte, indirizzato lo sbocco diretto in mare al fine di proteggere le dune a Nord della foce, sei chilometri di dune costiere attive con alle spalle la giovane pineta litoranea a prevalenza di pino marittimo e straordinari lembi delle praterie aride e degli arbusteti sub-mediteranei che caratterizzavano il litorale ravennate prima dell'imposizione delle pinete artificiali e, infine, il sistema di zone umide perifluviali salmastre dell'Ortazzino e dell'Ortazzo.