Il sito coincide con la Riserva naturale regionale Onferno.
Il sito, estremo lembo sud-orientale della regione non lontano dal mare e dal bioclima mediterraneo, è localizzato sulle colline tra il Conca e il Ventena, nell'entroterra riminese. Comprende un mosaico di ambienti nel quale, alla moderata pendenza dei versanti collinari argillosi, fanno contrasto le adiacenti e scoscese pareti arenacee della Ripa della Morte e un affioramento gessoso messiniano costituito da una lunga e profonda forra che origina dalla rupe del Castello di Onferno, traforata dall'omonimo sistema carsico completo di inghiottitoio, grotta e risorgente. La natura accidentata dell'area e la varietà di habitat e microhabitat legati alla morfologia carsica hanno consentito lo sviluppo di una ricca e varia flora che comprende elementi termofili e mediterranei, associate a specie tipiche di quote montane più elevate. Nove habitat d'interesse comunitario, dei quali cinque prioritari, ricoprono poco più di un terzo della superficie dell'area. Tra le specie animali si segnalano Rhinolophus hipposideros, Rhinolophus ferrumequinum, Rhinolophus euryale, Myotis myotis, Myotis blythii, Miniopterus schreibersi, Circus pygargus, Caprimulgus europaeus, Lullula arborea, Lanius collurio, Triturus carnifex, Bombina pachypus, Vertigo angustior, Euplagia quadripunctaria.