Si tratta di due aree ben distinte. L'area di Monte San Silvestro giace in parte su formazioni marnoso-arenacee a lungo ricoperte da boschi di castagno, talvolta con cerro abbondante, in parte sulla colata gravitativa della Valmarecchia, con argille e plaghe franose poco boscate. A Monte Ercole, su blocco di arenarie scure di Monte Senario, vegeta un raro e prezioso bosco di roveri, con spiccata acidofilìa. I Gessi di Sapigno, Maiano e Ugrigno, invece, costituiscono un'importante seppur ridotta e seminascosta area carsica con grotte e forre, disposta intorno al bacino del Rio Fanantello, più bassa e in generale più arida della precedente. Sedici habitat d'interesse comunitario, dei quali cinque prioritari, ricoprono circa il 50% del territorio. Tra le specie animali si segnalano Rhinolophus hipposideros, Rhinolophus ferrumequinum, Miniopterus schreibersii, Caprimulgus europaeus, Lanius collurio, Triturus carnifex, Speleomantes italicus, Cerambix cerdo e Lucanus cervus.