La ZSC, si estende su una superficie pari a 48 ettari. La sua singolarità, è quella di conservare una vegetazione ormai "relitta" a dominanza di alloro (Laurus nobilis) che si sviluppa lungo il corso di un fosso e cresce su un substrato formato da depositi di sabbie dunali antiche contenenti materiali prevalentemente sabbiosi e anche residuali dell'attività del vicino Vulcano Laziale. Nella zona è anche segnalata la presenza di specie di interesse comunitario quali il Nibbio bruno (Milvus migrans) e l'Averla piccola (Lanius collurio).