Confina con il SIC Promontorio del Circeo (Quarto freddo) e costituisce il versante sud del massiccio calcareo del monte Circeo. La vegetazione predominante è costituita da macchia mediterranea, con specie termofile (adatte a climi caldi e secchi) come ginepro, lentisco, rosmarino e cisti, alternata a zone colonizzate dall'ampelodesma, una graminacea tipica di zone percorse dagli incendi.
Questi ambienti sono caratterizzati dagli habitat di interesse comunitario "Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea" (prioritario), "Arbusteti termomediterranei e predesertici" e "Formazioni di ginepri".
Sono presenti aree con affioramenti rocciosi in cui dominano carrubo, ginepro fenicio e palma nana. Quest'ultima pianta è l'unica specie della famiglia delle palme a vivere spontaneamente in Europa: diffusissima in Sardegna, si osserva anche sul litorale tirrenico della penisola. Gli altri habitat di interesse comunitario presenti sono: "Formazioni basse di euforbie vicino alle scogliere", "Scogliere con vegetazione delle coste mediterranee con Limonium ssp. Endemici" e "Scogliere". La rigogliosa vegetazione della macchia offre rifugio a numerose specie animali. Tra quelle di interesse comunitario sono presenti come nidificanti falco pellegrino, falco pecchiaiolo, succiacapre, averla piccola e calandro. Durante le migrazioni è possibile osservare il falco della regina. Per quanto riguarda la flora troviamo specie rare tra cui il caglio dell'Etna e la Centaurea cineraria, conosciuta come fiordaliso delle scogliere.