Situato nel quadrante nord-ovest del Comune di Roma, tra la ferrovia Roma-Viterbo e il Raccordo Anulare, il Monumento Naturale racchiude altopiani e fondivalle caratteristici della campagna a Nord di Roma. Qui crescono lecci, sughere e roverelle. Ma la gran parte dei terreni oggi è sottoposta ad agricoltura estensiva. La spalletta boscosa offre rifugio alla fauna, finalmente protetta dal bracconaggio. E' lo stesso paesaggio che i pellegrini dei giubilei del medioevo attraversavano venendo dalla Cassia e dall'Aurelia. Ora il nuovo Monumento Naturale, mette a disposizione dei quartieri vicini un importante laboratorio agro-ambientale, per promuovere tra i cittadini, bambini e adulti, la conoscenza della vita agricola e il consumo alimentare consapevole.