La "corte" di Legoreccio, menzionata nel 1315 negli Estimi reggiani, è articolata su tre minuscoli centri abitati che spuntano dai versanti di collinette e digradano verso il Tassobbio. Qui dominarono i Dalla Palude la cui dimora costituisce a tutt'oggi uno dei più bei gioielli architettonici dell'Appennino reggiano.