Si parte dal Ponte di Ardua e si raggiunge Pian delle Gorre (30 min) sulla strada adibita in inverno a pista da fondo. Dal Pian delle Gorre si imbocca la strada sulla sinistra del rifugio e dopo 200 m si svolta a sinistra per un sentiero ripido nel bosco e si raggiunge il Pian del Creus (1ora).
Dal pian del Creus si svolta a dx in direzione del rifugio privato Villa Soche e si attraversa il bosco del Buscaiè fino al Gias Sottano di Sestrera (50 min).
Da qui si scende al Saut in prossimità delle omonime cascate e si torna al Pian delle Gorre e quindi al Ponte di Ardua (1 ora)
Variante: dal Pian del Creus si prosegue dopo aver attraversato il ruscello fino all'alpeggio del Gias Madonna.
Curiosità: fauna e vegetazione
Risalendo il torrente Pesio verso Pian delle Gorre si attraversano i boschi di latifoglie nobili (frassino, olmo, acero) e di faggio. In questo tratto è evidente la differenza di vegetazione tra i 2 versanti dovuti a differenze ecologiche ma anche alla diversa gestione forestale. Il Pesio offre scorci suggestivi dove è facile vedere il merlo acquaiolo e talvolta aironi a caccia di trote di cui il torrente è ricco. Quindi si risale il rio del Saut (affluente del Pesio) che scorre tra i 2 boschi da seme di abete bianco (il Buscaiè ed il Prel). Le abetine sono una delle caratteristiche principali del Parco ed una delle ragioni della sua istituzione. Preservate dal taglio dall'oculata gestione dei certosini, ora sono in piena crescita e importanti per molte specie di ungulati che sotto la chioma dei grandi abeti possono trovare il nutrimento necessario al superamento dell'inverno.
Il pianoro del Pian del Creus costeggia la cresta rocciosa dei Bruseis che per l'esposizione e la ripidità dei suoi versanti è in gran parte dell'inverno libera dalla neve e per questo zona di svernamento per camosci, caprioli e cinghiali. Attraversando nuovamente il bosco del Buscaiè si potranno osservare le tracce di altri animali: volpi, martore, scoiattoli sono i segni più frequenti. Gli abeti scortecciati denunciano la presenza del picchio nero e talvolta si possono incontrare le tracce del nuovo arrivato: il lupo.
Cartina del percorso (PDF - 3Mb)
Informazioni: Parco naturale Alta Valle Pesio e Tanaro - parcopesio@ruparpiemonte.it - Tel. 0171/734021
R. Lussignoli Cell. 334/6246213
Affitto racchette: Jeannot Sport - Tel. 0171/734177; Centro Sportivo Marguareis - Matteo Musso Cell. 335/5211456; Rifugio Pian delle Gorre - Osvaldo Castagna e Antonella Alberto Tel. 0171/738077 - Cell. 333/2700314