"Per un progetto di valorizzazione della presenza dei Longobardi nell'area del Parco Adda Nord". È questo il sottotitolo più che esplicativo dell'incontro in programma giovedì 26 Gennaio alle 14.30 presso il palazzo dell'ex Municipio di Olginate (Lecco). Si chiama "Insula Comacina Talk" ed è proposto dal Parco Adda Nord in collaborazione con la Fondazione Dominato Leonense e con il patrocinio di Regione Lombardia.
Si definisce Insula Comacina la circoscrizione giuridico-amministrativa che aveva assunto nel sistema organizzativo tardo antico il compito di presidiare militarmente, economicamente, commercialmente quanto in essa si produceva e attraverso di essa transitava, condizionando i due mondi a nord e a sud. Siamo nel corso settentrionale del fiume Adda, tra il lago e la pianura bergamasca, area che ha da sempre rivestito un valore strategico di straordinario rilievo. Lo testimonia la fitta rete di insediamenti che dalla preistoria l'hanno caratterizzata. Appena giunti, i Longobardi la misero sotto il loro controllo come testimoniano le tracce archeologiche scoperte. A sottolineare l'importanza e il rilievo attribuito all'area in epoca longobarda lo evidenziano i corredi delle sepolture, tra i più ricchi e sontuosi messi in luce, che restituiscono il rilievo, la ricchezza e il prestigio degli esponenti delle élites longobarde che si sono stanziate in zona.
Il progetto che parte giovedì 26 Gennaio e che avrà, nei prossimi mesi, altri momenti vuole mettere in risalto il patrimonio straordinario da valorizzare e mettere a frutto a favore dell'intero territorio dei 35 comuni del Parco. Un progetto ambizioso, a tutto tondo, che si pone come obiettivo anche la ripresa di scavi archeologici e di ricerche di archivio alla riscoperta di un prezioso lascito ignorato ai più, ma da aggiungere ai già noti valori paesaggistici, naturalistici ma anche storici ed artistici di un territorio che spicca per ricchezza a 360 gradi. La location di questo primo appuntamento non è casuale. A Capiate, frazione di Olginate, si trova una delle più importanti necropoli longobarde che sono state indagate e studiate.
L'ideazione e il coordinamento del progetto sono a cura di Angelo Baronio, coordinatore scientifico della Fondazione Dominato Leonense. Del comitato scientifico istituito ad hoc fanno parte anche Ignazio Ravasi, consigliere delegato alla cultura e al marketing territoriale del Parco Adda Nord e Maurizio Valota del settore educazione ambientale e cultura dello stesso ente. Il progetto gode della collaborazione delle Soprintendenze interessate, Università di Bergamo, Università di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Verona e Politecnico di Milano.
Il programma del pomeriggio di Olginate prevede i saluti istituzionali di Francesca Rota (Presidente del Parco Adda Nord), Franco Aliprandi (Direttore della Fondazione Dominato Leonense), Marco Passoni (Sindaco di Olginate), Alessandra Hofmann (Presidente della Provincia di Lecco).
Ignazio Ravasi introdurrà la lunga serie di interventi:
Le conclusioni saranno a cura di Stefano Bruno Galli, assessore all'Autonomia e Cultura della Regione Lombardia.
Coordina Angelo Baronio, storico del Medioevo e coordinatore scientifico della Fondazione Dominato Leonense
Al termine è previsto un rinfresco a tutti i partecipanti nel corso del quale ci sarà la degustazione del "Desiderio, dolce del re".