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Didattica InFEA
Programma provinciale InFEA 2008-2010
"I volti della Collina, Luoghi e relazioni in TrasFormAzione"
La sigla InFEA (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale) deriva da un programma del Ministero dell'Ambiente finalizzato a diffondere sul territorio strutture di informazione, formazione ed educazione ambientale. Snodi strategici di tale Sistema sono i Laboratori territoriali per l'informazione e l'educazione ambientale, i Centri esperienza e i Centri di coordinamento regionale che operano sul proprio territorio e al tempo stesso scambiano esperienze, organizzano attività comuni, collaborano fra loro con il mondo della ricerca, dell'amministrazione, della politica e dell'impegno per l'ambiente.>>>
Attività didattiche del Centro Visite
Le attività sono rivolte a scuole di ogni ordine e grado e agli asili nido
- Tematiche proposte
- Un territorio da gustare
- Ecosistemica
- Risorse ambientali e processi globali
- Sensi e ambiente
- C'era una volta in collina
Metodologia
Istruzioni per l'uso
Un territorio da gustare
Cucina con il Parco
Alla scoperta delle specie spontanee commestibili. Percorso di riscoperta dei ritmi della natura e dei frutti eduli del bosco, di valorizzazione dei sapori della cucina tradizionale e dei prodotti tipici della Collina Torinese. Imparare a riconoscere le specie attraverso i sensi e il gioco renderà la scoperta dell'ambiente ancora più divertente.
- Destinatari: Scuola primaria e secondaria di primo grado
Apis in fabula
Alla scoperta del mondo delle api attraverso favole, giochi e racconti: la loro società, i prodotti, la vita e l'importante relazione con il mondo vegetale. Manipolazione e giochi sensoriali con i prodotti dell'alveare, visita all'Apiario Didattico del Comune di Marentino.
- Destinatari: Scuola infanzia (5 anni), scuola primaria (primo ciclo)
Ecosistemica
Nel mondo degli alberi
Esplorazione e studio del territorio nei suoi aspetti più naturalistici, evidenziando relazioni tra gli elementi e processi, per avvicinarsi alla comprensione dei concetti di sistema e di complessità. Lo studio può essere arricchito con l'attività sperimentale di rilievo e misura forestale o di rilievo di tracce di presenza di fauna sul patrimonio arboreo.
- Destinatari: Scuola dell'infanzia, scuola primaria
La grande storia del bosco fatato
Il racconto e la favola, sia attraverso la narrazione che la lettura ad alta voce, diventano lo strumento principe per avvicinare i bambini ad una realtà che spesso nell'immaginario collettivo è descritta come spaventosa e piena di pericoli: il bosco. Saranno proprio i suoi abitanti fantastici a guidare il gruppo alla scoperta dell'ambiente nella sua meraviglia e complessità: dalla fauna locale alle rocce, fino ad erbe e alberi e ai loro prelibati frutti.
- Destinatari: scuola dell'infanzia
Sotto sotto
cosa si nasconde?
Alla scoperta del suolo e dei suoi elementi e abitanti: dalla catena del detrito nell'equilibrio ecologico alla genesi dei suoli attraverso l'erosione e il deposito dei materiali minerali e organici. Ricerca sul campo e studio, attraverso semplici strumenti, del funzionamento del suolo, la sua origine ed evoluzione. Piccoli esperimenti in classe aiuteranno a capire divertendo ed appassionando.
- Destinatari: Scuola primaria e secondaria di primo grado
In principio era il mare
Con l'ausilio di semplici strumenti si esploreranno le colline torinesi, vere e proprie memorie di lontane ere geologiche. Attraverso rilievi sul campo e riflessioni nel gruppo di lavoro si stimolerà l'approccio deduttivo nello studio delle caratteristiche geologiche e paleontologiche del territorio.
- Destinatari: Scuola primaria (secondo ciclo) e secondaria di primo e secondo grado
Dalle strade ai sentieri
Un' avventura tra paesaggi in divenire: percorso di osservazione per cogliere indizi delle trasformazioni del territorio attraverso la lettura del paesaggio, con particolare attenzione a viabilità, mezzi di trasporto, modi di abitare il territorio, relazioni tra Città e Collina.
- Destinatari: Scuola primaria e secondaria di primo grado
Il Piccolo Popolo
Scoprire i macroinvertebrati ed i loro habitat. L'esperienza si gioca sul fascino e la curiosità destati dai piccoli e nascosti abitanti del bosco, anche in virtù di un istintivo percepirli come alieni e della necessità di un cambio di scala nell'immaginarsi la loro vita. Attraverso la narrazione e l'uso di tecniche di animazione i bambini saranno coinvolti in prima persona nell'esplorazione.
- Destinatari: scuola dell'infanzia
Notturno in Collina
Il bosco, la notte, curiosità e suggestioni. Scoperta dell'ambiente del bosco di notte e di sé stessi, sperimentando un approccio inusuale al territorio ed al nostro modo di conoscere. Possibilità di concordare con gli insegnanti approfondimenti e riflessioni su differenti aspetti: fisiologia e psicologia della percezione, riferimenti alla visione ed etologia degli animali ad abitudini notturne, storia e antropologia del rapporto dell'uomo con il buio e la notte, miti e leggende, suggestioni letterarie.
- Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado
Risorse ambientali e processi globali
Dai diamanti non nasce niente
Un viaggio tra cacao e nocciole alla scoperta dell'origine dei sapori. Confronto tra le risorse del Parco Naturale della Collina Torinese e la distribuzione e l'impiego delle risorse a livello globale.
- Destinatari: Scuola secondaria di primo e secondo grado
Parco o non Parco?
Gestione del territorio e dei beni comuni: l'esempio dei Parchi e delle riserve Naturali. Percorso volto a scoprire la realtà del Parco nelle sue peculiarità territoriali e soprattutto a prendere coscienza del modello di gestione del territorio di un'area protetta.
- Destinatari: Scuola primaria (secondo ciclo) e secondaria di primo e secondo grado
Sensi e ambiente
Il bosco
che senso!
Scoperta dell'ambiente collinare attraverso i sensi: giochi di ricerca e cooperazione all'aria aperta per stimolare l'esplorazione e la fantasia. Imparare a riconoscere le forme, i colori, gli odori e le sensazioni che il bosco suscita vivendo e interagendo in prima persona in una favola del bosco.
- Destinatari: scuola dell'infanzia
I profumi della Collina
Un viaggio lungo i sentieri della Collina guidati soprattutto... dal naso! Una scoperta dell' ambiente naturale e delle sue caratteristiche, concentrandoci su essenze e fragranze, imparando a riconoscerle ma soprattutto a farci attenzione e , aguzzando un po' l' ingegno, a farne tesoro!
- Destinatari: scuola dell'infanzia e scuola primaria
C'era una volta in collina
Storie di bosco, borgate e masche
La Collina raccontata su un sentiero che corre nel cuore del bosco, tra antiche borgate dove a lungo la figura delle Masche ha alimentato credenze e leggende
ma chi erano queste donne? Attraverso giochi e racconti, si vivranno alcune delle leggende che ancora oggi sono legate a questi luoghi, coinvolgendo emotivamente e fisicamente i bambini e i ragazzi nell'arcana magia del bosco.
- Destinatari: Scuola dell'infanzia , scuola primaria, scuola secondaria di primo grado
Tra tetti e brich, ai tempi delle vigne
Attorno al 1500 sulle Colline Torinesi gli appezzamenti di terra e la casa padronale costituivano la cosiddetta vigna. Un percorso in cui storia, cultura, prodotti tipici e antichi mestieri si intrecciano e raccontano come la collina di un tempo sia diventata la collina di oggi.
- Destinatari: scuola primaria
Cultura del saper fare
La Collina tra le mani.
Manualità, fantasia, creatività, alla scoperta dei materiali della Collina Torinese: legno, argilla, fango, ciottoli, che spesso passano inosservati possono stupire, divertire e raccontarne la storia.
- Destinatari: scuola dell'infanzia
La Collina tra le mani.
Scoperta della collina e della sua storia, attraverso i materiali, con i quali si può inventare, costruire e giocare. Comprendere come l'uomo ha usato e usa queste risorse, sperimentandone anche gli impieghi suggeriti dalla propria creatività, sviluppando nuove competenze manuali.
- Destinatari: scuola primaria
SoloSole
Il sole è la fonte energetica piu' abbondante e rinnovabile che esista, scopriamo come la natura e l'uomo la utilizzano attraverso alcuni semplici giochi. Il percorso si snoda attraverso la funzione solare di fotosintesi in natura, la produzione umana e il consumo vegetale di CO2, gli adattamenti delle specie alla radiazione solare, le possibili alternative pulite che la natura offre.
- Destinatari: Scuola primaria (secondo ciclo) e secondaria di primo e secondo grado
Il nido va al Parco!
senso di avventura stupore, libertà di utilizzare i sensi esplorando il mondo naturale, sono elementi che possono aiutare i bimbi a mettere in gioco le abilità e le autonomie motorie e psicologiche che in questa fascia di età vanno sviluppandosi. Simpatici personaggi e animali del bosco saranno protagonisti insieme ai bambini di un'intera giornata al Parco, con la possibilità, su richiesta, di poter dormire nel primo pomeriggio nella struttura del Centro Visite.
- Destinatari: Nido (non più di 20 bimbi per volta, se si richiede il pernottamento dopo pranzo)
Altri progetti speciali
Il Guardiaparco in erba
L'iniziativa offre ai bambini dell'ultimo anno delle Scuole Materne della Città di Torino l'opportunità di vivere un'esperienza coinvolgente e ricca di stimoli: una settimana (periodo maggio/giugno) nel bosco con i guardiaparco e gli insegnanti per conoscere, familiarizzare e giocare con l'ambiente. Nel contesto naturale del Bosco del Vaj (tutte le attività si svolgono all'interno della Riserva) i bambini sperimentano giocando attività che si ispirano al lavoro dei Guardaparco. Al termine della settimana si festeggia l'investitura dei partecipanti a Guardaparco in erba con la consegna di uno speciale diploma.
Iniziativa promossa dalla Città di Torino - Divisione Servizi Educativi in collaborazione con l'Ente Parco.
Il Piccolo Guardiaparco
Si tratta di un corso estivo, strutturato come campo solare, della durata di una settimana, che si sviluppa quasi interamente all'aperto, nei boschi e lungo i sentieri dell'area protetta.
Le figure centrali sono i guardiaparco, impegnati sia nella progettazione delle attività sia nella loro conduzione, ed ovviamente i fruitori del servizio, cioè ragazzi residenti nei comuni limitrofi al Parco compresi nella fascia di età della scuola elementare.
Il vivere e giocare immersi in un ambiente naturale, le esperienze forti, come la notte passata in tenda nel bosco, il condividere con gli altri divertimento e un po' di fatica, la metodologia che ispira attività e giochi, il senso di responsabilità verso il territorio che ci ospita, fanno dell'avventura proposta un'opportunità di crescita e socializzazione con un alto valore educativo.
Attivato sia al Bosco del Vaj che a Superga nei mesi di giugno e luglio.
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"I volti della Collina, azioni differenziate per un territorio variegato"
Programma provinciale InFEA (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale) 2007 Provincia di Torino - Regione Piemonte
L'Ente di Gestione delle Aree Protette della Collina Torinese aderisce al Programma Provinciale InFEA 2007 della Provincia di Torino, con un progetto che si propone di esplorare le marginalità economiche, territoriali, sociali della Collina Torinese, intraprendendo quindi delle azioni per uno sviluppo sostenibile dell'area. Tra queste è prevista la realizzazione di percorsi di educazione ambientale nell'a.s. 2007/'08. L'offerta è rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, in particolare a quelle situate nei Comuni di San Mauro Torinese, Pino Torinese, Baldissero, castagneto Po; nell'Unione di Comuni Collina Torinese; nei Comuni di Gassino, Castiglione Torinese, San Raffaele Cimena, Casalborgone.
Il Centro Visite del Parco Naturale della Collina Torinese si occupa della progettazione, dell'organizzazione e della realizzazione dei percorsi proposti. Gli Enti locali, in primo luogo la scuola, vengono coinvolti nella progettazione delle attività, perché siano il più possibile contestualizzate e modellate secondo le esigenze degli alunni.
Partecipano alla realizzazione del percorso altre realtà del territorio: la cooperativa L'arcobaleno di Castiglione Torinese, l'associazione Città dei Ragazzi di Strada Cartman a Torino, la cooperativa In/contro di Castagneto Po, il Museo delle Contadinerie e della Cultura Materiale di Valle Ceppi (Pino Torinese).
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Altri Progetti speciali
I bambini del nido... Alla scoperta del Parco!
Dal 2003-2004 presso il Centro Viste si sperimentano percorsi di educazione ambientale rivolti a bambini dell'ultimo anno di asilo nido, al fine di creare un modello di proposta per una fascia d'età cui solitamente l'educazione ambientale non si rivolge, ampliando, in termini di originalità e qualità, l'offerta educativa del territorio. Il percorso così definito si articola in 1 incontro di conoscenza presso il nido, 1 uscita preliminare sul territorio limitrofo all'asilo, e 3 uscite sul territorio del Parco Naturale Collina Torinese, tappe centrali del percorso educativo sperimentato. Attraverso il graduale avvicinamento all'esplorazione del territorio, l'ambientazione favolistica ed il gioco, si giunge a far vivere un'esperienza di grande intensità e impatto emotivo, con la sperimentazione, e infine l'acquisizione di importanti autonomie motorie e psicologiche, stimolate dal senso di avventura, stupore, curiosità, libertà, e anche di paura, disagio, mistero, suscitati dall'ambiente naturale, così differente dall'ambiente urbano, "protetto" e caratterizzato da un appiattimento di stimoli sensoriali e motori, quotidianamente esperito dai bambini. Fondamentale la co-progettazione del percorso, con lo scambio tra gli educatori dei nido e gli educatori ambientali di competenze, conoscenze e strumenti metodologici. L'intero percorso viene monitorato e costantemente calibrato con gli strumenti tipici della ricerca-azione. Iniziativa sostenuta dall'Ente Parco e dalla Circoscrizione VII - Citt di Torino.
Gioco di ruolo: i conflitti nei territori protetti
L'articolazione del progetto, che potrà essere svolto anche nel Parco Orsiera-Rocciavrè, prevede 3 incontri in classe ed un'uscita. Il progetto prevede lo svolgimento (in classe e sul territorio) di un gioco di ruolo finalizzato alla conoscenza dei parchi e delle problematiche collegate alla gestione delle aree protette. Agli studenti viene proposta l'assunzione di un diverso punto di vista, con l'immedesimarsi in un ruolo ed il calarsi in uno scenario spesso lontano dal proprio vissuto e modo di pensare. Attraverso il confronto, all'interno di dinamiche relazionali regolate e controllate, con punti di vista "altri" si arriverà ad esprimere una decisione in merito ad una situazione controversa (estendere o meno i confini del parco). E' inoltre previsto un incontro preliminare con gli insegnanti per l'esposizione del progetto e della metodologia e l'individuazione dei collegamenti tra i temi affrontati nell'attività e i programmi disciplinari. L'iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione tra l'Ente Parco e il Centro Visite con
- Parco Orsiera-Rocciavrè - Gruppo di ricerca in didattica delle Scienze Naturali dell'Università di Torino
- Centro Servizi Didattici della Provincia di Torino.
Il Guardiaparco in erba
L'iniziativa offre ai bambini dell'ultimo anno delle Scuole Materne della Città di Torino l'opportunità di vivere un'esperienza coinvolgente e ricca di stimoli: una settimana (periodo maggio/giugno) nel bosco con i guardiaparco e gli insegnanti per conoscere, familiarizzare e giocare con l'ambiente. Nel contesto naturale del Bosco del Vaj (tutte le attività si svolgono all'interno della Riserva) i bambini sperimentano giocando attività che si ispirano al lavoro dei Guardaparco. Al termine della settimana si festeggia l'investitura dei partecipanti a Guardaparco in erba con la consegna di uno speciale diploma. Iniziativa promossa dalla Città di Torino - Divisione Servizi Educativi in collaborazione con l'Ente Parco.
Il Piccolo Guardiaparco
Si tratta di un corso estivo, strutturato come campo solare, della durata di una settimana, che si sviluppa quasi interamente all'aperto, nei boschi e lungo i sentieri dell'area protetta.
Le figure centrali sono i guardiaparco, impegnati sia nella progettazione delle attività sia nella loro conduzione, ed ovviamente i fruitori del servizio, cioè ragazzi residenti nei comuni limitrofi al Parco compresi nella fascia di età della scuola elementare. Il vivere e giocare immersi in un ambiente naturale, le esperienze forti, come la notte passata in tenda nel bosco, il condividere con gli altri divertimento e un po' di fatica, la metodologia che ispira attività e giochi, il senso di responsabilità verso il territorio che ci ospita, fanno dell'avventura proposta un'opportunità di crescita e socializzazione con un alto valore educativo.
Attivato sia al Bosco del Vaj che a Superga nei mesi di giugno e luglio.
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