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Ente Parco del Conero ha intrapreso il percorso che porterà all'ottenimento della CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile)

(Sirolo, 17 Ott 12) Spiagge per cani, percorsi di accessibilità per disabili, piste ciclabili, menù a base di tipicità del Conero, un Parco Archeologico, corsi di formazione, sono solo una piccola parte dei progetti da sviluppare nei prossimi cinque anni sotto il coordinamento dell' Ente Parco del Conero che ha intrapreso il percorso che porterà all' ottenimento della CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile). Nel terzo forum CETS, tenutosi i giorni scorsi presso il Centro Visite del Parco del Conero, si sono iniziate ad individuare le prime azioni, corrispondenti ad altrettanti principi riportati nella Carta, da avviare ai fini dell' ottenimento di questa importante certificazione che lancerà il Parco del Conero in un circuito turistico europeo amante della sostenibilità. La CETS infatti prevede che in cinque anni, essendo proiettata verso uno sviluppo turistico sostenibile, si debbano sviluppare tavoli di lavoro che ruotino attorno ad azioni volte al miglioramento della qualità dei servizi e all' ottimizzazione di quelli già esistenti all' interno del Parco del Conero. Tra le varie idee, fuoriuscite nel Forum da una platea gremita di operatori turistici dell' area Conero, amministratori ed aderenti ad associazioni di volontariato e di categoria, le più rilevanti sono, ad esempio, riguardo il 'lavorare in partnership', la possibilità di far corrispondere il Forum permanente CETS all' allargamento della Consulta. Per 'tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale', tavoli di lavoro sono stati ipotizzati per la costituzione dell' Area Marina Protetta, per creare un accordo agroalimentare d' area, una rete ecologica marchigiana, un Parco Archeologico naturale, percorsi di realtà archeologiche e la ricostruzione di una tomba picena al Centro Visite del Parco. La 'riduzione di impatti su risorse quali aria, acqua e rifiuti' avverrà su strutture certificate, il 'contributo ai turisti per la conservazione' prevede invece il sensibilizzare stabilimenti, ristoranti e le altre attività che sono collocate in prossimità della spiaggia, ad attrezzarsi per la raccolta dei mozziconi di sigaretta gettati in terra e il posizionamento di posaceneri. La Cets chiede altresì di 'garantire ai visitatori un elevato livello di qualità in tutte le fasi della loro visita', un punto in cui nel Parco si è già avanti ma, siccome si può sempre migliorare, l' analisi delle aspettative si farà tramite un questionario annuale. Si lavorerà poi su percorsi di accessibilità per disabili, si creerà una rete di strutture che aderiranno al processo CETS, consigliate dal Parco per qualità e sostenibilità. Nascerà una rete di strutture 'amiche dei cani' con la parte ricettiva e stabilimenti balneari che ospiteranno gli amici a 4 zampe. Ampio spazio avrà lo sviluppo del progetto di Filiera locale del Parco, con un menù da studiare tutto di tipicità del Conero ed un punto vendita al Centro Visite. Piste ciclabili nell'' area protetta, lungo la provinciale del Conero e lungo il Musone. Un sempre maggiore impegno per ridurre le criticità, tra le quali l' apertura del Passo del Lupo ed i cinghiali. Per l' accoglienza e per orientare il turista verso il meglio che c'è nel Parco, indire corsi di informazione sul territorio, con schede da tenere negli esercizi.
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