Mercoledì 21 novembre alle 18.30, presso la Casa delle Culture (ex mattatoio di Valle Miano)
(Sirolo, 21 Nov 12) Dopo la proiezione delle affascinanti immagini delle Grotte di Frasassi svoltasi mercoledì scorso in occasione della presentazione de La Grotta Grande del Vento, Storie di Casa, il ciclo di incontri con gli autori di libri su tematiche ambientali e paesaggistiche, prosegue, oggi pomeriggio, mercoledì 21 novembre alle 18.30, presso la Casa delle Culture (ex mattatoio di Valle Miano), con Gilberto Stacchiotti e Cristina Gioacchini che presenteranno il loro libro Obiettivo Conero, attraverso la proiezione di immagini suggestive del Monte. "Obiettivo Conero: la gestione del Parco tra storia e natura -spiega la giornalista Cristina Gioacchini- è un libro che nasce dalla volontà di informare gli Enti locali, le associazioni ed i cittadini, del resoconto del fortissimo impegno dell' Ente Parco del Conero nel passato mandato, dal 28 dicembre del 2006 fino a novembre 2011. In queste pagine, con Gilberto Stacchiotti, si sono riportate iniziative, progetti circa la attività di competenza dell' Ente, spesso sconosciute ai più, finalizzate alla tutela e, nello stesso tempo, allo sviluppo sostenibile del territorio 'protetto', bene ritenuto ormai oggettivamente irrinunciabile. Il libro intende porre in evidenza eccellenze e limiti di tale lavoro che spazia in tante e varie direzioni, seppur con fondi sempre più esigui e personale ridotto. Un atto di trasparenza, in pratica, verso la comunità del Parco, i cittadini ed i turisti che vivono questo meraviglioso territorio'.
'Da 30 anni mi occupo del Conero: è la mia terra natale, - dice ora il Vice Presidente dell' Ente Parco, l' ambientalista Gilberto Stacchiotti- ne conosco ogni angolo e soprattutto, come molti, mi sono lasciato contagiare dalla sua bellezza. E' un territorio speciale che merita una gestione speciale. Ripensare alle scolaresche, adulti di oggi, accompagnate negli anni 80 alla scoperta del monte, alle lunghe attese per la legge istitutiva, alle sofferte incomprensioni iniziali e ai tanti momenti appassionati, mi conforta che molta strada è stata fatta. La nascita del nuovo Ente mi ha dato la possibilità di tornare ad amministrare il Parco. Gestire un Parco significa tante cose insieme ma, soprattutto, orientare lo sviluppo verso modelli capaci di dare futuro alla comunità locale e alla diversità biologica del territorio. A volte occorre guardare lontano, fare scelte coraggiose, andare oltre il campanile o mettere da parte l'interesse immediato. Nasce da qui l'idea di presentare una sintesi dell'esperienza sul campo e dare spazio ai contributi di tanti tecnici, volontari, amici ed associazioni, accomunati dallo stesso forte legame ad un territorio così unico e straordinario. Obiettivo di questo libro è raccontare la vita di un Parco dalla parte di chi progetta, decide, lavora nel Parco e per il Parco; di chi ogni giorno gli dà voce, volto, concretezza con impegno e passione. Sono pennellate di un grande affresco, certamente incompleto, pensato per incuriosire e stimolare ulteriori approfondimenti, fornendo al lettore testi ed immagini sulla sua storia, sulla straordinaria ricchezza naturale di cui è custode, le buone pratiche ed una sintesi dei primi cinque anni dell'Ente appena trascorsi. Un piccolo contributo perché il rispetto, la condivisione e l'amore per il Parco del Conero continuino a crescere nella comunità locale e in quanti ne saranno fruitori occasionali.