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Parco del Conero 'E mission 0'

La Forestalp parte stamattina, martedì 11 dicembre 2012

(Sirolo, 11 Dic 12) La Forestalp parte stamattina, martedì 11 dicembre 2012, per la mission in bicicletta che li porterà a far tappa in alcune cittadine delle Marche, ai fini di divulgare l'importante messaggio che attraverso l'educazione ambientale si possa migliorare la qualità della vita di tutti. Dopo un saluto ai giornalisti presenti il gruppo, formato da sei ragazzi della Cooperativa che collabora con l'Ente Parco del Conero, si è diretto da Sirolo alla stazione ferroviaria di Porto Recanati, alla volta di San Benedetto del Tronto. 'Crediamo nell'educazione ambientale -spiega la Forestalp- e che sia possibile cambiare la situazione attuale passando, anche semplicemente, attraverso il cambiamento culturale di un singolo ragazzo alla volta. Crediamo che dare l'esempio sia il metodo migliore per esprimere quello in cui si crede. Riteniamo che sia arrivato il tempo di un cambiamento radicale: il tempo di tornare alla semplicità ed al rapporto tra le persone'.
Per questi motivi Forestalp, per l'anno 2013, ha deciso di spegnere i motori e di salire in sella.

Oggi, 11 dicembre 2012, inizia quindi 'E … missione … 0':
una missione che ha un impatto ambientale che tende allo zero.

Programma:
La Forestalp Società Cooperativa e Tour Operator, parte per un viaggio che toccherà tutte le maggiori città della regione Marche usando solo bicicletta e treno.
Un viaggio che punta a promuovere la mobilità sostenibile, a presentare i nuovi laboratori didattici sviluppati in collaborazione con il Consorzio Frasassi e ad incontrare insegnanti e operatori che hanno bisogno di approfondire tematiche di comunicazione psico-ecologica.

Il Tour Forestalp è accompagnato dalla Dott.sa Psicologa e Psicoterapeuta Elisabetta Baccanti che offrirà, in modo gratuito, spunti capaci di evidenziare come il rapporto giovani in età scolare e attività in ambiente naturale sia efficace per la gestione di situazioni problematiche.

dati del progetto
tot km in treno: 360
tot km in bici: 160
tot km: 520
CO2 risparmiata: 106 kg

L'itinerario del viaggio:

  • 11 dicembre
    Ore 10.00
    Conferenza stampa presso il Centro visite del parco.
    Ore 11.30 Partenza in bici per tappa Sirolo - Porto Recanati.
    Lunghezza: 11, 1 km Dislivello: 40m
    Ore 12.58 Treno per trasferimento Porto Recanati - San Benedetto del Tronto.
    Ore 13.45 Partenza in bici per tappa San Benedetto del Tronto - Porto d'Ascoli.
    Lunghezza: 5,6 km Dislivello: 30m
    Ore 14.15 Treno per trasferimento Porto D'Ascoli - Offida.
    Ore 14.30 Partenza in bici per tappa Offida-Ascoli.
    Lunghezza: 13,7 km Dislivello: 292m
    Ore 16.00 Conferenza-incontro ad Ascoli Piceno presso l'istituto Agrario è in Viale della Repubblica n° 30
  • 12 dicembre
    Ore 08.30
    Tour di Ascoli Piceno e sosta in alcune scuole della Città
    Ore 10.08 Treno per trasferimento Ascoli Piceno - San Benedetto del Tronto
    Ore 11.00 Partenza in bici per tappa San Benedetto del Tronto - Civitanova Marche.
    Lunghezza: 46 km Dislivello: 120m
    Ore 14.20 treno per trasferimento Civitanova Marche - Macerata.
    Ore 15.30 Conferenza-incontro a Macerata presso l'Istituto Matteo Ricci via G. Di PIetro
  • 13 dicembre
    Ore 08.31
    Treno per trasferimento Macerata - Fabriano
    Ore 10.30 Conferenza stampa e presentazione nuovi laboratori didattici di Educazione Ambientale realizzati in collaborazione con il Consorzio Frasassi
    Partenza in bici per tappa Fabriano - Genga
    Lunghezza: 13,6 km Dislivello: 350m
    Ore 14.30 Treno per trasferimento Genga- Ancona
    Ore 16.00 Conferenza-incontro ad Ancona
    Ore 19.57 Treno per trasferimento Ancona - Osimo
  • 14 dicembre
    Ore 10.26
    Treno per trasferimento Ancona - Falconara
    Ore 10.48 Partenza bici per tappa Falconara - Pesaro
    Lunghezza: 50,9 km Dislivello: 243m
    Ore 15.30 Conferenza-incontro a Pesaro
    Ore 18.38 Treno per trasferimento Pesaro-Osimo

Contatti: Forestalp 071 9330066 - info@forestalp.it

Educazione ambientale: un approccio psico-ecologico
Il termine "Ecopsicologia" nasce nel 1989, con l'obiettivo di unificare con un unico termine diversi filoni di lavoro già esistenti, ognuno con diverso nome: psicologia verde, ecologia transpersonale, ecoterapia, ecc.. creando un gruppo di studio per discutere del contributo che la psicologia può dare a una diversa gestione della crisi ecologica. Gruppo che si organizza in movimento ufficiale nel 1993 in California estendendosi poi negli Stati Uniti, in Canada e in Europa.
I contributi e l'integrazione con alcune scuole psicologiche tra cui la psicologia umanistica e transpersonale, ha permesso all'ecopsicologia un riconoscimento accademico e l'opportunità di trasformarsi in pratica operativa in ambito sia formativo che terapeutico, ampliando il concetto di setting e il raggio di azione nel processo di crescita personale.
La pratica dell'ecopsicologia non è legata a tecniche specifiche, ma alla capacità di creare percorsi che permettano di far sperimentare, a individui e gruppi, un più profondo senso di integrità personale e di connessione con la dimensione naturale
Attualmente i campi di applicazione dell'ecopsicologia sono tre:

  • in ambito psicologico, per facilitare il processo di crescita personale e la scoperta di parti dimenticate di sé, più facilmente ascoltate in contesti diversi da quelli urbanizzati come da esempio nel silenzio dei boschi ma non solo
  • in ambito educativo, per arricchire l'educazione ambientale coinvolgendo la dimensione sensoriale, emotiva e immaginativa del bambino, che impara a conoscere il suo mondo interiore mentre si affaccia a quello esterno;
  • in ambito organizzativo (scuole, lavoro etc), per attivare nei gruppi relazioni di qualità, collaborazione, risposte creative al cambiamento, valorizzazione delle singole parti per l'evoluzione dell'insieme, gestione consapevole delle dinamiche relazionali e promozione di strategie di collaborazione e co-creazione.

Con questo approccio tutto si sposta su una visione "ecocentrica" del rapporto uomo-natura , che se non in equilibrio può creare forti sensi di disagio fino a sfociare in stati depressivi. Ritrovare la connessione con le nostre radici, risvegliare la consapevolezza della nostra appartenenza, avvicinarsi all'ambiente in modo spontaneamente rispettoso, con curiosità e meraviglia, permette di conoscere noi stessi, di non sentirci isolati ma di riconoscerci come parte attiva e creativa di un ecosistema più vasto stimolando così un impegno nell'ambiente non per paura o per dovere ma per piacere, perché parte di noi.
"Ferire la terra è ferire se stesso, e se altri feriscono la terra feriscono te..." (Le vie dei canti- B. Chatwin)

PSYCHO WALKING THERAPY
fare terapia camminando, creare movimento psichico attraverso il movimento fisico, riconoscere il proprio spazio psicologico di libero movimento e diventarne protagonista. L'idea nasce camminando lungo i sentieri del Monte Conero, dove il cammino diventa meditazione, il silenzio si trasforma in musica interiore da ascoltare, il movimento diventa opportunità di trasformazione e psichica. Camminare diventa allora movimento consapevole, camminare aiuta a trovare la propria strada.
Con la PWT si diventa punti fermi per il proprio cambiamento nel momento presente, nel qui ed ora; il camminare aiuta a mantenersi centrati anche se si può parlare di cose non presenti, aiuta a vivere la vita ben consapevoli del proprio grounding, della propria appartenenza alla terra.Strumenti della PWT saranno la consulenza e l'ascolto psicologico oltre che l'utilizzo dei bastoni da Nordic Walking, disciplina che oltre ad essere un'ottima attività per tonificare la muscolatura, per le sue peculiarità si offre come ottimo strumento di lavoro per imparare a gestire il proprio corpo e la sua postura nello spazio, in una prospettiva non solo fisica ma psicocorporea. Ecco che la PWT, oltre che movimento di crescita e di benessere può diventare un ottimo supporto per tutti coloro che vivono problematiche legate al proprio corpo, allo spazio, al proprio muoversi nello spazio. (di e con Elisabetta Baccanti)
Contatti: Elisabetta Baccanti www.elisabettabaccanti.it - email: info@elisabettabaccanti.it - cell: 333 2859595

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