(Sirolo, 13 Mar 13) Non tutti sanno, infatti, che ogni anno, all'arrivo della primavera, si ripete lo stesso spettacolo: il passaggio di migliaia di rapaci e di altri uccelli veleggiatori sul Monte Conero! Il promontorio situato all'interno dell'omonimo Parco è uno dei principali punti di riferimento per i rapaci lungo la rotta migratoria che dalle aree di svernamento, nella gran parte dei casi situate nel continente africano, li condurrà verso i territori europei di nidificazione. Le osservazioni effettuate sin dalla fine degli anni '80 hanno portato il Conero ad essere considerato il secondo sito, dopo lo stretto di Messina, maggiormente importante in Italia per la migrazione primaverile dei rapaci ed il Parco tra i "Top Ten" in ambito nazionale come sito per l'attività di birdwatching. Durante il campo di osservazione, organizzato annualmente nei mesi di aprile e maggio dal Parco, si possono osservare anche oltre 1.000 rapaci in un unico giorno, in particolare Falchi pecchiaioli, Falchi di palude ed Albanelle, oltre ad altri uccelli veleggiatori come ad esempio le gru e le cicogne.
I suddetti eventi che il Parco sta promuovendo, consistono in quattro incontri aperti al pubblico in cui i responsabili del campo di osservazione illustreranno l'importanza dell'attività di monitoraggio che viene condotta e le specie che si possono osservare.
Gli incontri si svolgeranno a:
- Senigallia,
venerdì 15 marzo alle ore 21 presso il Centro Sociale Saline- Osimo,
giovedì 21 marzo alle ore 21 presso l'Ufficio IAT- Jesi,
venerdì 5 aprile alle ore 16.30 presso il Liceo Scientifico "L. Da Vinci"- Ancona,
mercoledì 10 aprile alle ore 21 presso la Casa delle Culture