Martedì 2 Luglio 2013 - Porto di Numana
(Sirolo, 02 Lug 13) Iside è tornata in libertà, da questo pomeriggio nuota nel mare di fronte al Conero. Oggi, alle ore 16 infatti, il Leone d' Oro, la motonave dei Traghettatori del Conero, è salpata dal porto di Numana alla volta delle Due Sorelle, con a bordo Luca Amico, responsabile della Protezione Civile del Comune di Numana, Gilberto Stacchiotti Vice Presidente del Parco del Conero e Sauro Pari Presidente della Fondazione Cetacea di Riccione. La tartaruga è stata rilasciata in mare sotto gli occhi entusiasti dei presenti e, timidamente si è allontanata dalla spiaggia. Questo evento meraviglioso, organizzato dal Comune di Numana in collaborazione con la Fondazione Cetacea di Rccione, rientra in quel contenitore di proposte al 100% 'Verdi', che è la prima edizione del Festival del Parco del Conero. Salvare Iside dalle reti in cui si era intrappolata a gennaio; curarla e riconsegnarle la libertà, è stato possibile grazie al Progetto IPA Adriatic NETCET per cui la Regione Marche, con la sua rete regionale per la Conservazione delle Tartarughe marine e la Comunità europea, hanno finanziato l'allestimento di un area di riabilitazione per tartarughe marine a Numana. In quest' area posizionata sotto costa di circa 60 centimetri, gli esemplari di Caretta caretta (Tartaruga marina comune) che sono stati ospedalizzati presso il centro di recupero della Fondazione Cetacea onlus a Riccione, completano l'ultima fase di recupero motorio prima di essere di nuovo rintrodotti in Natura. La tartaruga viene monitorata giornalmente da tirocinanti e volontari della Fondazione Cetacea che raccolgono dati per verificare le buone condizioni dell'animale. La "caletta delle tartarughe", la seconda in Italia come tipologia di struttura dopo quella presenta a Napoli in zona militarizzata ma la prima per la sua posizione visibile al pubblico, è stata inaugurata da Achille, tartaruga marina di 56 cm di carapace che era stata pescata nelle reti a strascico, ora per dieci giorni, ha ospitato Iside, tartaruga marina di 62 cm e 27 kg di peso anche lei catturata nelle reti, che oggi 2 luglio, è tornata definitivamente a casa, in mare aperto. Al suo posto verrà inserita Patroclo, di 54 cm di carapace anch'essa pescata.