Subito l'Area Marina Protetta. Qualità ambientale, valorizzazione del territorio e turismo responsabile gli elementi caratteristici del parco terrestre; ma questo da solo non basta, è necessario accelerare per promuovere l'istituzione dell'Area Marina P
(Sirolo, 27 Ago 13) Legambiente ha premiato le Due Sorelle per essere una delle spiagge più belle d'Italia ed ieri, il Vice Presidente Nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, ha visitato il Parco del Conero. Per chiudere il cerchio attorno ad un turismo sostenibile sempre più forte numericamente, durante la sua visita ha concordato con i Presidenti di Legambiente Marche Luigino Quarchioni e con Lanfranco Giacchetti del Parco del Conero, sull' importanza di istituite al più presto l'Area Marina Protetta del Conero.
Il Parco Naturale Regionale del Conero, infatti, è una delle mete preferite dai turisti, italiani e stranieri, ed anche dagli ambientalisti. L'area protetta ha affascinato anche Stefano Ciafani. Dopo che Legambiente ha riconosciuto la spiaggia delle Due Sorelle come una delle più belle d'Italia, il dirigente dell'associazione ambientalista è venuto a toccare con mano la qualità del territorio premiato anche nella Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano.
"Qualità ambientale, valorizzazione del territorio e turismo responsabile sono elementi che fanno la differenza nel Conero - commentano Stefano Ciafani, vice presidente nazionale di Legambiente e Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche -. La bellezza naturale di questi luoghi è accompagnata dalla sua tutela e valorizzazione, anche grazie al lavoro di promozione e sensibilizzazione svolto dall'Ente Parco, oltre che da un'attenzione e qualificazione nel settore del turismo e dell'accoglienza. Infatti molte strutture ricettive del Conero hanno ottenuto le certificazioni ambientali tra cui anche quella di Legambiente Turismo, che caratterizza l'attenzione e la qualità nell'offerta turistica. Di fronte a questo scenario, perdere l'opportunità dell'Area Marina Protetta del Conero ci sembra davvero insensato. Questo territorio ha tutte le caratteristiche per rappresentare un'eccellenza ambientale che, soprattutto in questo momento di crisi, può trasformarsi in una straordinaria occasione di crescita di tutta la comunità e non solo. I vantaggi ambientali, economici e sociali che si potrebbero avere dall'istituzione del parco marino sarebbero uno straordinario volano per tutte le Marche che fanno del turismo uno dei principali settori di investimento per lo sviluppo del territorio. Ci appelliamo dunque a tutte le istituzioni affinché il processo per l'istituzione dell'Area Marina Protetta inizi quanto prima - concludono i due esponenti di Legambiente - vista anche la presenza rassicurante dei rappresentanti del Ministero dell'Ambiente all'iniziativa che si è svolta all'inizio dell'estate proprio per parlare del Parco Marino".
Il vice presidente nazionale di Legambiente ha fatto tappa anche al centro visite del Parco del Conero che ogni anno accoglie migliaia di visitatori tra studenti e turisti. Da alcuni mesi è stata allestita una mostra interattiva molto innovativa, nei materiali e nei contenuti, che racconta la storia del Parco.
"Il turismo naturalistico legato alla valorizzazione del territorio si conferma la carta vincente per combattere la crisi - dichiara Lanfranco Giacchetti, presidente del Parco del Conero -. Nonostante la delicatezza del momento, le presenze nella sede del Parco e in generale nel nostro territorio si è avuto un aumento di presenze legate all' area protetta. Questo conferma che investire sulla qualità è l'unica via per promuovere un turismo che piace e che è in grado di rispondere alle esigenze del turista. L'ente Parco sta lavorando per valorizzare, promuovere e tutelare il suo territorio con l'intreccio tra ambiente, turismo, enogastronomia, tradizioni e tipicità che contribuiscono a rendere questi luoghi unici ed esempio di buona gestione e buon governo. Anche per questo, infatti, è nata la linea alimentare dei prodotti del Conero interamente realizzati con materie prime delle nostre terre. Siamo convinti che l'istituzione dell'Area Marina Protetta del Conero sia un passo da compiere quanto prima, per continuare questo processo di promozione e qualificazione a cui stiamo lavorando da anni".