(Sirolo, 05 Ago 14) Il Parco del Conero nel week end del 2 e 3 agosto, ha ospitato una sessantina di Scout provenienti da Marche, Sicilia e Piemonte. Sabato notte hanno dormito in tenda, piantando il campo mobile tra le mura dell' Anfiteatro dell' Ente Parco dove alle ore 16, è stata celebrata la Messa. Di mattina hanno svolto attività con le Guardie Forestali a cavallo, poi hanno visitato il Centro Visite. Gli scout erano partiti il primo agosto da Ancona per arrivare a Mezzavalle. Hanno dormito in un campo mobile presso una casa colonica a Portonovo. Il 2 agosto sono ripartiti alla volta del Poggio, di Pian Grande, Pian di Raggetti, Fonte d'Olio. Altre tappe saranno Camerano, Porto Recanati e Loreto. Il gruppo ospitato al Parco è a sua volta composto da tre gruppi scout Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani), provenienti da regioni d' Italia diverse, nello specifico: uno marchigiano 'Ancona 8', uno siciliano 'Sciacca 1', ed uno piemontese 'Borgomanero1'. I ragazzi e le ragazze, che nel gergo Scout si chiamano "rover" e "scolte", che compongono questi gruppi, che chiamiamo "clan/fuoco", hanno un età compresa tra i 16 e i 21 anni. Siamo stati gemellati in occasione della Route Nazionale 2014 , evento intitolato "Strade di coraggio... diritti al futuro" organizzato dall'Agesci, che vedrà come protagonisti 30.000 giovani provenienti da quasi 1.500 differenti gruppi locali delle 20 regioni italiane, che cammineranno a piedi, zaino in spalla, sulle strade d'Italia, per poi ritrovarsi a San Rossore (PI). Dal 1 al 6 agosto 2014 si stanno svolgendo 456 campi mobili in tutto il territorio italiano. Dal 7 al 10 agosto 2014 si realizzerà il grande incontro nel campo fisso che si svolgerà nel Parco regionale di San Rossore (Pisa), ex tenuta presidenziale. Il coraggio è il tema sostanziale di questo evento. Un argomento divenuto caldo nella cultura e nel linguaggio sociale, politico e religioso di questi ultimi mesi, ma elemento che caratterizza il metodo scout da oltre cento anni. Lo scoutismo, infatti, fonda tutta la sua coraggiosa azione educativa sul protagonismo e l'implicazione dei giovani nella loro crescita e nella crescita e sviluppo della società. In questi giorni avranno quindi l'opportunità di vivere momenti di comunità e di condivisione lungo la strada che percorreranno e occasioni di riflessione su quello che per gli scout significa "coraggio", alla luce del percorso che ogni singolo gruppo ha svolto durante l'anno, e della specifica declinazione che ha voluto dare a questo tema. Si incontreranno poi a San Rossore con tutti gli altri scout d'Italia per vivere questo grande evento, nella speranza che possa essere un laboratorio di idee che permetta di lasciare un piccolo contributo a questo paese in questo particolare momento.