(Sirolo, 27 Feb 15) Il Festival del Parco del Conero torna con abiti invernali e con un ricchissimo calendario di proposte adatte a tutti il 6,7 e 8 marzo. L'edizione 2015 è dedicata alla Mobilità Dolce e segue anche i filoni: turismo sostenibile ed agricoltura di qualità. L' evento nasce per essere momento di gioia e di aggregazione, evidenziare tradizioni ed eccellenze del territorio, nonché sede di confronto su temi cari all' ambiente. Teatro del Festival 2015 è Camerano, Città Sotterranea, del Maratti e del Rosso Conero, che ospita gran parte delle iniziative, indirizzate a grandi e bambini, per lo più gratuite. Tre giorni intensi per parlare di mobilità dolce, ambiente e Parchi, agricoltura, cultura, sport, eno-gastronomia, turismo, giochi. Con questo Festival, grande vetrina della sostenibilità, si evidenzia ancora una volta l' importanza dell' Area Protetta del Conero e dei Parchi delle Marche, a cui è dato ampio spazio nell' ambito della manifestazione e del loro ruolo di volano economico che parte dalla salvaguardia del territorio. Organizzato dall' Ente Parco del Conero, per la riuscita del Festival si ringrazia la Regione Marche, il Comune di Camerano, Enti, Associazioni, Operatori, che hanno contribuito. 'E' questo un momento importante per la comunità del Parco, - ha così introdotto l' evento in conferenza stampa il Presidente del Parco Lanfranco Giacchetti intervenuto con il consigliere Fabia Buglioni- ma con una visione regionale e nazionale infatti, tra le tante iniziative ci sarà anche una tavola rotonda e tra gli ospiti l' On. Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati'. Inoltre il Parco, in linea con la CETS sta sviluppando un progetto per lo sviluppo della Mobilità dolce: 'un forte contributo -spiega il Presidente- alla costituzione di un modello di turismo sostenibile, con gli obiettivi di riduzione dell' inquinamento, consentendo ai visitatori ed ai cittadini di vivere a più stretto contatto con la natura, la storia e la cultura locale'. REM, rete ecologica marchigiana, la ciclovia dei Parchi dell' Adriatico, nonché l' ottenimento da parte di tutti i Parchi delle Marche della certificazione Cets, la Carta europea del turismo sostenibile: 'costituiscono le basi delle nuove politiche -continua Giacchetti- volte ad una valorizzazione territoriale attenta e duratura. La qualità dell' offerta turistica e la tutela dell' ambiente sono i valori aggiunti imprescindibili, per affrontare il mercato globale. L' equilibrato rapporto uomo-natura è stato peraltro un elemento cardine della cultura del nostro territorio. I parchi e le riserve naturali, che occupano il 10% della superficie regionale, hanno registrato nei comuni ricadenti in tali aree arrivi di turisti pari al 41,7% del totale regionale. Ed il turismo si sta sempre più rivelando il settore trainante dell' economia regionale, tanto da essere definito secondo motore di sviluppo'. Di questa politica i comuni che stanno dentro il Parco ne beneficiano: 'in controtendenza nazionale, vantano il segno più riguardo le presenze e gli arrivi. Di questo va dato atto allo sforzo corale di operatori, associazioni di categoria, enti locali, regione, parco e associazione riviera del Conero. La rete e fare sinergia non possono che dare risposte positive e tali risultati sono stati raggiunti anche grazie alla diffusione di forme di turismo alternative a quelle classiche (balneari). Si parla di un turismo che privilegia la sostenibilità attraverso altresì i cluster Parchi e natura attiva, Natura e prodotti tipici, che sono eccellenze del territorio, molto apprezzate dal mercato internazionale'. 'Ospitare a Camerano quest' edizione del Festival del Parco- è ora la volta del Sindaco Massimo Piergiacomi, presente con l' Assessore Costantino Renato- ci gratifica e rafforza la convinzione dell' importanza di avere il proprio territorio all' interno dell' area protetta e della Riviera del Conero. In questi anni infatti, il Comune di Camerano ha voluto porre delle azioni continue di promozione turistica, culturale ed ambientale per cercare di innovare l'immagine del territorio stesso, con una 'welcome vision' (visione dell'accoglienza) che ci caratterizza e che rientra nelle finalità del contesto Parco e Riviera del Conero. Fino a qualche tempo fa lo sviluppo di Camerano si basava quasi unicamente sull'industria e sul commercio. Ora le cose sono cambiate e la nostra cittadina rientra di diritto tra i punti di interesse del Conero, perché, oltre ad essere ridente e di antichissime origini, quindi con una storia da raccontare, custodisce delle unicità, diventate suoi punti di forza turistica, tanto da essere detta la Città delle meraviglie sotterranee, del Maratti e del Rosso Conero. I dati turistici lo dimostrano, non passa infatti inosservata la grande quantità di visitatori avuti in questi ultimi anni, provenienti da tutta Italia ed Europa. Siamo convinti che lo sviluppo di Camerano non possa prescindere da una strategia di più vasto raggio che miri ad una coesione e strategia territoriale, turistica e culturale integrata, nonché sviluppare in maniera condivisa programmi operativi, capaci di tradurre gli obiettivi strategici in azioni concrete. La stretta collaborazione con il Parco e la Riviera del Conero nasce proprio per questo e pone come obiettivi, quello di fornire una rappresentazione del territorio e delle sue eccellenze; di definire gli scenari e le traiettorie di sviluppo turistico, culturale e locale, nonché costruire dei progetti integrati per innovare e promuovere l'area Conero. La mobilità dolce è un tassello di questo grande progetto di collaborazione, una filosofia sana in cui crediamo fortemente, a tutela in primis della salute dei cittadini e dell'ambiente e contributo importante nell' ottica di green economy. E' anche per questo motivo che siamo felici di ospitare questo evento, oltre che di aggregazione, promotore di principi sostenibili, a sostegno del turismo 'verde', dell' incentivazione dell' agricoltura di qualità e, come già detto, della mobilità dolce'. Alla conferenza stampa di presentazione del Festival del Parco hanno partecipato anche Massimo Paolucci, responsabile Marketing dell' Associazione Riviera del Conero, che ha commentato alcuni dati dell' Osservatorio turistico regionale di Unioncamere: 'Gli stranieri prediligono i parchi naturali per un 31,9% inoltre, circa la metà dei turisti in generale, il 51,8%, durante il loro soggiorno degusta prodotti tipici dell' enogastronomia locale, per un 67,1% olio e per il 63,6% vino. Questo significa che il turismo sostenibile è strettamente legato ai Parchi, all' enogastronomia, a tutte le buone pratiche insomma, prima su tutte la mobilità dolce, uno dei progetti di punta dell' Associazione, in collaborazione con il Parco e la Regione Marche'. Sulle attività legate alle scuole si è invece espresso Maurizio Sabbatini della Coop. Forestalp, sottolinenando come questo tipo di turismo sia strettamente legato all' ambiente e porti migliaia di persone anche fuori stagione. Lo stesso vale per il CAI, 300mila soci in Italia che prediligono mete come il Parco del Conero, come ha evidenziato il Presidente CAI Ancona, Arnaldo Piacenza. Alla conferenza stampa c'erano altresì Matteo Federici dei Vigili del fuoco volontari e Filippo Invernizzi, responsabile dell' Ufficio cultura del Parco del Conero, ha infine illustrato il programma dell' evento che è il seguente:
Venerdì 6 marzo
Sabato 7 marzo
Domenica 8 marzo
...ed in più potrai trovare:
Mercatino di prodotti artigianali ed enogastronomici ed esposizione di autoveicoli elettrici, bike, ecc