(Sirolo, 04 Set 15) Organizzato dal Comune di Camerano in collaborazione con il Parco del Conero e la Regione Marche
Venerdì 4 settembre 2015 - ore 17:00
Sala Convegni della Civica Residenza, P.zza Matteucci - Camerano (AN)
Esperienze di valorizzazione dei prodotti agricoli nelle aree Natura 2000
di Lanfranco Giacchetti - Presidente Parco del Conero - Presidente Federparchi Marche
Alcune aree protette, compreso il Parco Naturale del Conero, sono promotori di progetti che hanno coinvolto aziende agricole del territorio, finanziati con fondi europei, con l'obiettivo di sostenere azioni di tutela della biodiversità da parte delle aziende agricole stesse e di valorizzare le produzioni agricole locali.
Nel Conero, ad esempio, si tratta dell'Accordo Agroambientale d'Area per la tutela della Biodiversità e del progetto di Filiera Locale di prodotti di qualità, che sarà illustrato in questa sede dal Presidente della Coop. Terre del Conero Rodolfo Tagliarini. Progetti che, pur autonomi, hanno sviluppato un interessante effetto sinergico. L'Accordo Agroambientale d'Area consiste nell'individuare l'agricoltura quale unico strumento valido per la conservazione della biodiversità, come spiegherà in marniera approfondita il Prof. Biondi. In sintesi, l'agricoltore trae ricchezza dai meccanismi naturali già presenti sul suo territorio, per diminuire i costi di produzione, conservando la fertilità del terreno. I costi vengono ridotti grazie a lavorazioni meno profonde, all'uso di minor prodotti chimici, insetticidi, pesticidi e fertilizzanti. Mentre la fertilità viene mantenuta diminuendo l'erosione del suolo, grazie alla rotazione delle colture, alla presenza di siepi e praterie ai margini del campo o all'interno dei frutteti e dei vigneti. Con questi nuovi sistemi di produzione abbiamo anche un maggiore risparmio idrico e un minor dissesto idrogeologico. Da questa esperienza risulta rafforzata l'idea che all'interno delle aree Natura 2000 e delle Aree Naturali Protette non si possa prescindere dalla valorizzazione delle produzioni agricole ricavate nel rispetto dell'ambiente per orientare l' agricoltura verso una sempre maggiore ecosostenibilità. Sempre al fine di valorizzare le produzioni agricole locali nelle aree protette naturali, i Parchi possono, come già fatto dal Conero, dai Sibillini ed altri, concedere l'uso del proprio logo istituzionale nelle etichette dei prodotti certificati biologici o a difesa integrata. Si approfitta quindi di questa giornata per invitare i presenti, in qualità di consumatori, a fare attenzione alle certificazioni e rivolgere i propri consumi verso i prodotti che tutelano l'ambiente e, quindi, la salute di noi stessi. Solo i consumatori possono cambiare e far crescere i sistemi di produzione ecosostenibili. Altro progetto volto alla tutela della biodiversità agraria, e realizzato in collaborazione con l'Assam, prevede l'individuazione, la caratterizzazione e la valorizzazione di varietà antiche e locali di piante da frutto nel territorio protetto, partendo dal presupposto che varietà antiche da sempre presenti in loco, per essere coltivate, hanno bisogno di meno cure colturali e, quindi, più sostenibili dal punto di vista ambientale.