Parco del Conero

(Sirolo, 24 Feb 17) Nella patria dei dialetti c'è una porta del Parco del Conero grazie a Schola Nova, associazione culturale di Varano e al progetto "Un cantiere scuola per l'ambiente". Si tratta di una sfida accettata per sottrarre la scuola rurale ormai abbandonata da decenni in un luogo pubblico dove tutto concorre ad una crescita ambientale: incontri, mostre, laboratori. Un progetto che diventa proposta per il comune di Ancona in cui l'Ente Parco crede e sostiene, in partnership con l'associazione. 'Così la vecchia scuola elementare rinasce -spiega il Presidente del Parco del Conero Gilberto Stacchiotti- per un moderno progetto di fruizione pubblica affidato a Schola Nova, occasione straordinaria per una cultura basata sul rispetto dell'ambiente, sui comportamenti sostenibili e sulle opportunità che la natura può offrire anche sul piano economico. C'è voluto un sogno e la passione di Ilse Maria Ratsch, innamorata di questa terra e del gruppo che l'ha aiutata'. E c'è di più: 'Le risorse ambientali e la tradizione -continua Stacchiotti- aiutano a custodire antichi mestieri come i corsi di cucina, gesti dal sapore buono tipo fare la pasta, ma anche innovazione come la creazione dei Varanoccheri, una pasta in onore di Varano ricavata dalla farina di ceci che si esalta con i sughi di verdure. Assicurano che è un prodotto dalle alte caratteristiche organolettiche e nutrizionali e anche se non ancora in vendita, il relativo brevetto è già registrato in attesa di occasioni adatte per un lancio sul mercato della cucina di nicchia'. Schola Nova è un progetto continuativo di scambio di conoscenze e attribuisce nuove prospettive  ai giovani  attraverso il recupero della costruzione, lo sviluppo dell'artigianato, la tutela della biodiversità e dell'ambiente  in sinergia  con il sapere del passato creando nuove opportunità  lavorative qualificate all'interno del Cantiere scuola per l'ambiente. I laboratori formativi del progetto si dedicano a materie come la comunicazione e partecipazione, l'apicoltura e raccolta delle  erbe spontanee a supporto di biodiversità ed agricoltura sostenibile, colori naturali, bioedilizia, l'autocostruzione ed artigianato, formazione sociosanitaria, arte e creatività, teatro e musica. Si imparerà attraverso laboratori  "sul campo" che consentono di fare pratica e sperimentazione; i cantieri formativi offriranno  respiro  a chi si trova in difficoltà  lavorativa o di formazione mentre il contributo di chi è economicamente autosufficiente sarà dedicato al fondo di recupero della scuola. Per poter dare nuova vita all' intero edificio e trasformarlo in laboratorio e cantiere sociale permanente, è necessaria una serie di interventi strutturali per cui è partita un'iniziativa di finanziamento on line potendo così sostenere il bel progetto di Scholanova.