(Sirolo, 30 Mar 17) Dai monti Sibillini al Conero passando per Loreto. E' questa in sintesi l'avventura dei ragazzi della scuola media di Visso Ussita e Castelsantangelo sul Nera che a causa del sisma hanno trovato ospitalità presso una struttura della città mariana per poter qui concludere l'anno scolastico in attesa di rientrare nel paese di origine, mentre le famiglie per ora sono trasferite in alcune strutture ricettive della costa a sud di Numana. Esperienza didattica integrata nel progetto denominato "respiro di un territorio" proprio per far conoscere le peculiarità del nuovo contesto. Così in un bellissimo giorno di sole una trentina di ragazzi accompagnati dai docenti hanno esplorato la natura del Conero. Ad accoglierli presso la sede dell'Ente il presidente e l'addetto alla cultura Filippo Invernizzi. La domanda al Parco del Conero è stata fatta in nome del dirigente scolastico, Prof. Giorgio Gentili e della Prof. Marzia Farron che ha accompagnato, insieme alle altre insegnanti, i ragazzi. 'Dopo un primo assaggio presso il centro visita del parco, -racconta il presidente dell' Ente Parco del Conero Gilberto Stacchiotti- il gruppo è stato accompagnato lungo un percorso ad anello che da S. Pietro li ha portati ad ammirare il panorama dal belvedere nord e a conoscere i segreti delle incisioni rupestri. La vista del mare ha sempre il suo fascino e in questa stagione poi i fiori impreziosiscono il paesaggio'. Una breve sosta ai piani di Raggetti è stata occasione per dare uno sguardo verso gli Appennini e naturalmente cercare di ritrovare quei Sibillini dove è situata la loro scuola. 'Peccato -continua Stacchiotti- che un velo di foschia abbia reso possibile soltanto un'occhiata sfuocata. Ancora una piacevole passeggiata nel bosco e l'avventura nel monte sempreverde è volta al termine. Contenti ed affamati i ragazzi sono tornati a casa con appunti e ricordi tutti da scrivere e soprattutto da raccontare. Salutando il Conero che per un giorno è stato la loro aula nel verde'.