(01 Feb 10) 2/8 febbraio 2010
Il Consiglio Regionale delle Marche nella duplice seduta del 2 e dell'8 febbraio us ha approvato con prescrizioni la proposta di Piano che l'Ente Parco del Conero aveva trasmesso alla Regione i primi di dicembre 2009.
L'approvazione è intervenuta a seguito dei pareri favorevoli delle due Soprintendenze regionali, quella ai beni paesaggistici e quella ai beni archeologici e della positiva valutazione di incidenza effettuata dagli uffici competenti delle regione.
Ora la delibera di approvazione del piano sarà pubblicata entro pochi giorni e l'Ente Parco dovrà adeguare gli elaborati del piano alle prescrizioni emesse dalla regione per consentire all'Ente regionale di pubblicare il piano nella sua stesura definitiva nel bollettino ufficiale (BUR); da quel momento i Comuni avranno 18 mesi di tempo per adeguare i propri piani regolatori al nuovo piano del parco.
I punti salienti del nuovo Piano sono i seguenti:
- Sono stati fissati in via definitiva i limiti dello sviluppo futuro per i territori dei quattro Comuni ricadenti all'interno del Parco, confermando quelli del precedente Piano, con la sola eccezione del Comune di Numana, al quale viene attribuito un ulteriore 2% di crescita (ca. 40.000 mc) per allinearla a quella concessa già nel 1999 al Comune di Sirolo (7%). Tale volumetria dovrà comprendere ogni tipo di nuova costruzione, anche quella riferita ai piccoli ampliamenti.
- Tutti gli ampliamenti e gli incentivi concessi dalle norme del PdP dovranno rientrare nel suddetto budget di sviluppo edilizio.
- I Comuni possono procedere alla progettazione attuativa del proprio territorio attraverso la predisposizione delle Aree Progetto Strategiche (APS) e Operative (APO) in quanto hanno già comunicato all'Ente Parco lo stato di attuazione dei propri PRG con rispettive delibere.
- I Comuni dovranno comunque adeguare i propri PRG al Piano del Parco entro 18 mesi dalla sua approvazione (quindi entro il mese di settembre 2011)
- Sono previsti incentivi per le aziende agricole e per le strutture turistico-ricettive. Le aziende interessate a godere di tali incentivi hanno già avanzato apposita richiesta all'Ente Parco a seguito di specifico Bando e le altre che non avessero partecipato al bando del Parco potranno ancora farlo a seguito di bandi emanati dai Comuni in fase di adeguamento dei PRG al Piano del Parco.
- Le condizioni per poter accedere agli incentivi sono di vario genere e costituiscono la garanzia che i nuovi interventi andranno ad esclusivo beneficio delle attività economiche interessate e che saranno realizzati in modo da salvaguardare le risorse naturalistiche ed ambientali dei diversi contesti e tali da migliorare la qualità delle strutture esistenti.
- E' stato aumentato il livello di tutela di tutto il territorio compreso tra la provinciale del Conero e la costa portandolo da protezione a riserva orientata.
- Sono state ridotte le aree soggette a promozione socio-economica di alcune APS, tra cui il Passetto, Massignano, il Coppo (zona artigianale), e Marcelli.
- Sono state introdotte norme che rendono preliminare la progettazione dell'Area Progetto Strategica relativa alla zona artigianale mista di via La Forma - Coppo all' approvazione dei piani di lottizzazione ricadenti in quell'area da parte del Comune di Sirolo.
- E' stata esclusa con prescrizione regionale la possibilità di intervento sul versante della zona di S.Michele-Sassineri, restando la facoltà di realizzare piccoli manufatti in legno a servizio della spiaggia.
- E' stata introdotta una nuova APS in via Loretana del Comune di Camerano.