(10 Nov 09) E'stata l'occasione, per la Portonovo srl., per gli operatori del Passetto e della prima circoscrizione, per parlare delle osservazioni presentate al Piano del Parco, l'incontro del 10 novembre con il Presidente dell'Ente Parco Lanfranco Giacchetti, il consigliere Diego Schiavoni e l'architetto Riccardo Picciafuoco. Pur condividendo le nuove normative finalizzate alla salvaguardia, riqualificazione, valorizzazione del territorio e del paesaggio e gli obiettivi, le azioni e le norme che interessano la Baia, la Portonovo srl ha richiesto, da inserire nel Piano, una serie di azioni che possano essere meglio adattate alle singole situazioni presenti nell'area di Portonovo e Mezzavalle. Le esigenze evidenziate partono dalla richiesta, stante l'obiettivo del contenimento delle auto nella Baia, di trasformare l'area agricola a monte, nei pressi dell'imbocco dello stradello per Mezzavalle, a parcheggio pubblico. Lo stesso si chiede per l'area agricola adiacente l'altro sentiero di discesa nord di Mezzavalle. Si conferma la previsione del Piano Particolareggiato vigente di utilizzare parte dell'area dell'ex campeggio Adriatico come parcheggio ma nello stesso tempo di eliminare gli attuali parcheggi a ridosso degli stabilimenti. Inoltre il Parco ha chiesto di intervenire sull'ampliamento del lago Grande e sulla realizzazione di un corridoio ecologico tra lago e bosco. Ferma la previsione di destinare il campeggio comunale la Torre per finalità didattico formative, mantenendo inalterata la parte ora effettivamente occupata dal campeggio. Altro punto è il sistema fognario per il quale, secondo la Portonovo srl, sarebbe opportuno che anche le acque nere prodotte nei servizi esistenti a Mezzavalle, possano essere trasferite nell'impianto di raccolta che serve la Baia. E per valorizzare il 'mosciolo selvatico'di Portonovo, il Piano dovrebbe prevedere l'ubicazione di una sede atta alla sua lavorazione e commercializzazione. Serve poi un'area per il rimessaggio di piccoli natanti. Il fabbricato ex colonia dell'Associazione vittime civili di guerra dovrebbe accogliere attività didattico-educative per i giovani e le due strutture limitrofe, ex colonia dell'ANVCG e campeggio comunale la Torre, potrebbero costituire particolari momenti di accoglienza ed interesse per l'educazione ambientale. Infine, riguardo la difesa della costa, la società Portonovo srl chiede di intervenire nelle zone toccate da forte erosione, cioè nel tratto che divide Portonovo da Mezzavalle ed in quello tra la Torre e l'ex stabilimento Attilio.