(30 Ott 09) Sul destino della spiaggia delle Due Sorelle una linea comune è stata decisa oggi nell'ambito di un incontro indetto dal presidente Lanfranco Giacchetti dell'Ente Parco del Conero su richiesta del Comune di Sirolo, che ha interessato anche la Regione Marche, il Comune di Sirolo e la Capitaneria di Porto. Erano presenti all'incontro, oltre al presidente Giacchetti, per l'Ente Parco il direttore Marco Zannini, l'architetto Riccardo Picciafuoco ed il consigliere Diego Schiavoni, per la Regione Marche l'assessore Gianluca Carrabs ed il dirigente tecnico Vincenzo Marzialetti, il sindaco del Comune di Sirolo Moreno Misiti ed il responsabile dell'ufficio tecnico Mario Maraschioni, il Comandante Salvatore Fanuli dell'Ufficio locale marittino di Numana e Fabio Chirizzi della Capitaneria di Porto di Ancona. Nella riunione, la linea decisa dalle parti è la seguente: previa richiesta del Comune di Sirolo ai fini della sicurezza pubblica e del ripristino delle condizioni di balneabilità della spiaggia delle Due Sorelle, la Regione Marche produrrà una richiesta all'ISPRA di valutazioni di incidenza e di caratterizzazione del luogo. L'Ispra consegnerà i risultati dell'indagine entro i primi di gennaio, tempo utile per intervenire sulla spiaggia con un metodo di ripascimento. 'Diamo la nostra disponibilità, -ha introdotto l'argomento il presidente Giacchetti- nell'ambito delle normative, verso tutto ciò che sia fattibile per il bene di una spiaggia di incredibile pregio come quella delle Due Sorelle'. Una spiaggia il cui valore paesistico ed ambientale è stato riconosciuto da tutti i presenti, ma attualmente le Due sorelle rappresentano un pericolo per l'incolumità pubblica a causa del rischio frana ed inoltre, questa parte di costa, ha subito l'erosione. L'assessore Gianluca Carrabs, concorde sull'oggettivo valore delle Due Sorelle, ha spiegato come l'Ente Regione Marche abbia già destinato nove milioni di euro per il risanamento di parte della costa di Sirolo e Numana e come la stessa Regione abbia l'obbligo di tenere conto altresì delle varie altre realtà investite da criticità che insistono all'interno del territorio regionale. 'Questo non esclude comunque -ha però sottolineato Carrabs- che una volta fatta un'indagine su che tipo di intervento serva e su quanti fondi occorrano per realizzarlo, la cosa possa venire presa in seria considerazione e discussa in consiglio regionale'. Si è infatti adoperato fin da subito per produrre una serie di azioni che porteranno alla salvaguardia della salute delle persone e della spiaggia in questione. Fino a quel momento: 'Interdirremo la zona -ha annunciato il STV della Capitaneria di Porto di Ancona Fabio Chirizzi- anche dal punto di vista della navigazione, il tratto sarà percorribile solo dagli autorizzati'.