La Ciliegia dell'Etna che è in istruttoria di riconoscimento da parte del Mipaf viene coltivata su circa 500 ettari con una produzione che non supera le 1000 tonnellate (Giarre, S. Alfio, Milo e Trecastagni). Trattasi di un frutto pregiato che rappresenta un'antiva tipicità del territorio etneo, conseguito da una notevole molteplicità di cultivar, una su tutte la Mastrantoni.