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Ficodindia dell'Etna

Per quanto attiene gli ortofrutticoli solo il Ficodindia dell'Etna ha già il riconoscimento Dop e ricade nei territori di Belpasso, Adrano, Biancavilla, Ragalna, S. Maria di Licodia. Le diversi cultivar di Opuntia ficus Indica prendono il nome dal colore della polpa e della buccia, per poter ottenere il marchio Dop le produzioni devono essere costituite per il 95% dalla cultivar gialla, rossa e bianca, la presenza di altri ecotipi non deve superare il 5%.
La denominazione dei frutti è legata al periodo di maturazione secondo il quale vengono distinti in agostani provenienti dal primo fiore, raccolti a partire dalla seconda decade di agosto, e scozzolati o bastardoni quelli di seconda fioritura raccolti dalla seconda decade di settembre fino a dicembre. Quest'ultima tipologia di frutti autunnali, ottenuti grazie alla tecnica della scozzolatura è ritenuta la più tipica della zona ed è la più apprezzata da un punto di vista organolettico.

Ficodindia dell'Etna
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