Da quando è stato inaugurata, nell'ottobre 2009, una tappa quasi obbligata per le scuole di ogni ordine e grado in visita alla sede del Parco dell'Etna è la Banca del Germoplasma vegetale etneo, con il Sentiero del Germoplasma, indispensabile strumento di conoscenza del patrimonio naturale del Parco.
Il campo collezione della Banca del Germoplasma è stato realizzato per la caratterizzazione e conservazione del patrimonio genetico vegetale etneo. Si estende su una superficie di circa tre ettari adiacente alla sede dell'Ente e ospita specie di interesse naturalistico e agrario (vigneto, frutteto, ginestreto, piante di interesse forestale), ma anche specie aromatiche e officinali presenti nel comprensorio etneo e viene condotto secondo il metodo biologico di produzione.
Il Sentiero del Germoplasma, lungo 1153 metri, è stato realizzato all'interno del campo collezione con pendenze inferiori al 7% e con uno strato superficiale atto a permettere il transito anche a mezzi di supporto delle attività motorie di persone diversamente abili. Sono stati in particolare installati, con la collaborazione della Stamperia Braille di Catania, apposite targhette esplicative di interpretazione ambientale anche per ipovedenti e non vedenti. Lungo il percorso, sono state realizzate E' stato, dunque, realizzato un vero e proprio "Sentiero dei cinque sensi", permettendone così la fruibilità anche a chi ha problemi fisici e ponendolo come possibilità di svago e di recupero del contatto dell'uomo con la natura e della naturale potenzialità all'uso dei sensi.
Per raggiungere questi obiettivi, il Parco dell'Etna, assieme ad alcuni Dipartimenti dell'Università degli studi di Catania, ha istituito un consorzio, denominato CEVASABI (Centro per la valorizzazione e la salvaguardia della biodiversità della Sicilia Orientale), del quale fanno parte il Dipartimento di Botanica e l'Orto Botanico di Catania, il Dipartimento di OrtoFloroArboricoltura e Tecnologie Agroalimentari (DOFATA), il Centro Universitario Tutela e gestione Ambienti Naturali e Agroecosistemi (CUTGANA).
Tali azioni sinergiche, attraverso le quali il Parco dell'Etna intende porsi all'avanguardia tra le Istituzioni che hanno maggiormente contribuito al raggiungimento dell'Obiettivo 2010 per la riduzione della perdita di diversità biologica, rappresentano un esempio di esperienza finalizzata al miglioramento della qualità della vita.
Il particolare impegno con il quale l'Ente Parco dell'Etna ha voluto la realizzazione del progetto è legata anche al ruolo che il campo collezione potrà avere sul piano culturale. Il campo ospita il patrimonio vegetale etneo e conserva le varietà locali frutto dell'ingegno e della caparbia passione degli agricoltori. Pertanto la divulgazione e l'informazione dell'iniziativa rivestono particolare interesse sotto il profilo scientifico e dell'educazione ambientale.
Provincia: Catania Regione: Sicilia