Si percorre interamente l'antica ferrovia che per quasi un secoloha assicurato il trasporto dei minerali mercantili dalla miniera di Ingurtosu ai magazzini di stoccaggio dei minerali di Piscinas dai quali venivano ripresi per essere caricati attraverso il pontile sui battelli diretti al porto di Carloforte. All'arrivo alla miniera di Ingurtosu è immediatamente percettibile l'importanza di questa miniera osservando l'enorme rudere della laveria Naracaoli. Di grande rilevanza è anche il contesto ambientale e naturalistico che dal sistema dunale di Piscinas passa progressivamente alla fitta macchia mediterranea che contorna il villaggio abbandonato di Ingurtosu nel quale 100 anni fa era stata edificata e consacrata al culto di Santa Barbara la bella chiesa edificata in granito con pregevoli lavorazioni eseguite degli scalpellini locali.
6° tappa: Cammino minerario di Santa Barbara